L‘FTC potrebbe presto aprire un’altra battaglia legale con Amazon. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’agenzia si sta preparando a presentare una causa antitrust contro il colosso dello shopping online. Secondo l’agenzia Reuters, l’authority avrebbe già fatto circolare una bozza della denuncia, con lo scopo di coinvolgere nella causa il maggior numero possibile di Stati.
Nel mirino dell’FTC sembra esserci Amazon Prime e, ancora più nello specifico, le strategie aggressive di Amazon per convincere i venditori terzi ad usare i suoi servizi di consegna rapida. Le pressioni del colosso ai danni dei venditori possono essere sintetizzate, grossomodo, così: “o spedite tramite noi, o i vostri prodotti finiranno ai margini dei risultati di ricerca”.
Tra le altre cose, sembra che la FTC sospetti che Amazon abbia anche alcune regole aggressive atte ad impedire che i venditori possano proporre i loro prodotti a prezzi inferiori su piattaforme ed e-commerce concorrenti. Se venisse dimostrato, si tratterebbe, chiaramente, di un grave pregiudizio ai danni della concorrenza e dei consumatori.
Se le accuse della FTC vi suonano familiari, è perché è così: la California ha già denunciato Amazon per ragioni pressoché completamente sovrapponibili.
Negli USA, Amazon è sotto assedio: si tratterebbe della quarta denuncia della FTC contro Amazon dall’inizio dell’anno. Lo scorso maggio, l’authority aveva presentato una separata denuncia accusando Amazon di aver violato le norme sulla privacy a tutela dei minori. All’epoca Amazon decide di risolvere la questione con una transazione di 30,8 milioni di dollari. Un’altra causa – dove si accusa Amazon di rendere difficile l’annullamento degli abbonamenti a Prime e Audible – è attualmente ancora in corso.