Oggi, 20 settembre 2023, i prezzi dei carburanti in Italia sono rimasti relativamente stabili, con i principali marchi che hanno mantenuto i loro listini invariati. Tuttavia, alcune pompe bianche hanno apportato leggere variazioni ai prezzi dei carburanti, influenzando il costo medio per i consumatori.
Secondo i dati dell’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese, elaborati dalla Staffetta Quotidiana, la benzina self service ha registrato un costo medio di 2,005 euro al litro, con un modesto aumento di soli 1 millesimo rispetto ai prezzi praticati dalle compagnie petrolifere, che si sono attestati a 2,011 euro al litro. D’altra parte, le pompe bianche hanno offerto la benzina a un prezzo leggermente più vantaggioso, pari a 1,992 euro al litro.
Per quanto riguarda il gasolio self service, il suo prezzo è salito a 1,942 euro al litro, mostrando un aumento di 3 millesimi rispetto ai prezzi delle compagnie che si sono mantenuti stabili a 1,948 euro al litro. Le pompe bianche, invece, hanno continuato a praticare un prezzo inferiore, offrendo il gasolio a 1,927 euro al litro.
Relativamente al Gpl, il prezzo è rimasto costante a 0,712 euro al litro, sia per le compagnie che per le pompe bianche. Nonostante la stabilità dei prezzi, i consumatori possono ancora trovare vantaggiose opzioni di rifornimento per il Gpl.
A proposito del metano servito, si è registrato un aumento di 2 millesimi, portando il suo prezzo a 1,398 euro al kg per le compagnie e a 1,393 euro al kg per le pompe bianche. Questo aumento potrebbe riflettersi nei costi per i veicoli alimentati a metano.
Per il Gas Naturale Liquido (Gnl), invece, il prezzo è rimasto invariato a 1,265 euro al kg, sia per le compagnie che per le pompe bianche, garantendo una certa stabilità nei costi per i veicoli che utilizzano questa fonte di energia.