Con l’arrivo del cambio di stagione e la ripresa delle attività quotidiane, molte persone possono sperimentare una sensazione di stanchezza. Questo fenomeno può essere attribuito all’eccesso di radicali liberi nel nostro organismo, che porta a uno stress ossidativo e, in casi più gravi, a una stanchezza cronica. Un libro del dott. Francesco Garritano, intitolato “La fibromialgia è una sfida: tu puoi vincerla,” offre soluzioni concrete per affrontare questa sindrome e fornisce anche consigli per il benessere generale, compreso il combattere lo stress e la stanchezza, che sono applicabili a tutti.
I radicali liberi in eccesso rappresentano una minaccia per il nostro corpo. Se prodotti in piccole quantità, svolgono un ruolo positivo, come il supporto al sistema immunitario. Tuttavia, se prodotti in grandi quantità e non contrastati dal nostro sistema detox antiossidante innato, diventano dannosi per l’organismo. Inizia così un attacco alle strutture cellulari, dalla membrana al DNA, innescando un processo infiammatorio. Questa situazione può portare a sintomi come debolezza generale, stanchezza, vertigini, depressione, perdita di memoria, invecchiamento precoce, irritabilità, problemi circolatori, cattiva digestione, dolori muscolari, artriti e disturbi respiratori.
La dieta svolge un ruolo cruciale nel contrastare l’eccesso di radicali liberi e nel prevenire la stanchezza. È importante consumare alimenti ricchi di vitamine e minerali antiossidanti. Tra le vitamine, la vitamina A e la vitamina C sono particolarmente rilevanti:
- vitamina A: è presente in alimenti come il tuorlo d’uovo e le verdure a foglia verde. I carotenoidi, presenti in verdure e frutta di colore rosso-arancione (come carote, zucca, albicocche, peperoni e pomodori), sono fonti di vitamina A. Gli alimenti di origine animale come carne, pesce e frattaglie contengono anche vitamina A.
- vitamina C: questa vitamina ha effetti antiossidanti e immunostimolanti. Alcuni alimenti ricchi di vitamina C includono frutta come uva, ribes, papaya, ananas, fragole, melone, mango, lamponi, mirtilli e kiwi, oltre agli agrumi come arance, mandarini, limoni e pompelmi. Tra le verdure, si trovano peperoni, broccoli, cavoli, spinaci, cime di rapa, verdure a foglia verde, zucca e pomodori.
Oltre alle vitamine, i minerali come lo zinco, il selenio e il rame svolgono un ruolo importante nella protezione dallo stress ossidativo:
- zinco: alte concentrazioni di zinco si trovano in ostriche, frutti di mare, carne, pesci come le aringhe, uova, cereali integrali, verdure a foglia larga, semi di zucca, sesamo, girasole, funghi, pistacchi, mandorle, noci, arachidi, quinoa, miglio, anacardi, pinoli e legumi.
- selenio: il selenio è presente in alimenti come cereali integrali, carne, pesce, uova, germe di grano, frutta secca (mandorle, nocciole, noci), semi di girasole e aglio.
- rame: questo minerale è ricco in crostacei, molluschi (specialmente ostriche), frattaglie (fegato e reni), semi oleosi, frutta secca, germi dei cereali, legumi (soprattutto fagioli e lenticchie).
La dieta anti-stanchezza dovrebbe comprendere questi alimenti per ridurre i radicali liberi e migliorare il benessere generale. Consumare cibi ricchi di antiossidanti contribuisce a proteggere il corpo dai danni ossidativi e può aiutare a combattere la stanchezza associata all’eccesso di radicali liberi.