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In una recente intervista concessa al Telgraph, il fumettista Alan Moore ha dichiarato che intende donare i propri soldi di diritti d’autore maturati grazie alle sue opere per DC alla causa di Black Lives Matter.

Ecco cosa ha dichiarato:

Non ho la sensazione che, con i film recenti,  quelli della DC siano rimasti fedeli a quelli che ritenevo fossero i loro principi originali. Quindi ho chiesto loro di inviare tutti i soldi per eventuali serie TV o film futuri a Black Lives Matter.

Alan Moore ha anche ribadito di non sentirsi più connesso al mondo del fumetto, così come lo è stato in passato.

Hanno infantilizzato una generazione di adulti- ha detto- e mi sento a disagio nel vedere centinaia di migliaia di persone adulte in fila per vedere personaggi e situazioni create per intrattenere i ragazzi di 12 anni di 50 anni fa.

E poi ha continuato:

Ora si chiamano ‘graphic novel’, il che suona sofisticato, e puoi farli pagare molto di più. Questi personaggi di supereroi innocenti e fantasiosi degli anni ’40, ’50 e ’60 vengono riciclati per un pubblico moderno come se fossero cose per adulti.