La Città Metropolitana di Milano sta portando avanti un ambizioso progetto ciclabile, noto come Linea 15 radiale del Biciplan “Cambio”, che si estenderà per ben 22 chilometri, collegando le città di Pero e Legnano. Questo percorso attraverserà diversi comuni, tra cui Rho, Pogliano Milanese, Lainate, Nerviano, Parabiago, Canegrate e San Vittore Olona, contribuendo in modo significativo a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico.
L’importanza di questa iniziativa risiede nella rigenerazione di oltre 110.000 metri quadrati di aree, sia nell’Alto Milanese che nella zona Nord Ovest, al costo complessivo di 10,5 milioni di euro. Questo non solo migliorerà la mobilità ciclabile, ma avrà anche un impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità dell’aria.
Il Biciplan “Cambio” della Città Metropolitana di Milano è un progetto ciclabile su larga scala, con un’estensione totale di 750 chilometri, dimostrando un forte impegno verso la promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile.
Il completamento di questa infrastruttura ciclabile è previsto per il 2025, e i sindaci dei comuni coinvolti stanno collaborando attivamente per garantire il successo del progetto. Il sindaco di Pero, Maria Rosa Belotti, sottolinea l’importanza di potenziare la ciclabilità per ridurre le emissioni, il traffico e aumentare la sicurezza stradale. Anche il sindaco di Pogliano Milanese, Carmine Lavanga, esprime la sua soddisfazione per l’opera in corso, sottolineando che i lavori partiranno a breve, con un’attenzione particolare alla creazione di una nuova rotonda nel tratto del Sempione.
Ciò che rende questo progetto ancora più interessante sono le caratteristiche innovative della pista ciclabile. La pavimentazione rossa la rende facilmente riconoscibile, mentre l’illuminazione sarà adattiva, attivandosi solo quando i ciclisti sono presenti, contribuendo così a risparmiare energia. Inoltre, nelle zone extraurbane, si sperimentano elementi fotoluminescenti, capaci di immagazzinare la luce durante il giorno e di emetterla durante la notte, aumentando la visibilità del percorso e garantendo una maggiore sicurezza per i ciclisti.