Un’importante svolta nella lotta contro l’inquinamento da plastica emerge dai risultati di un’indagine condotta da Ipsos: ben il 78% degli italiani ha deciso di abbandonare definitivamente le confezioni alimentari in plastica, preferendo invece l’acquisto di frutta e verdura sfuse. Questo significativo cambiamento nelle abitudini di acquisto riflette un impegno tangibile verso la sostenibilità ambientale, con gli italiani che si pongono in prima linea nella transizione verso uno stile di vita più ecologico.
La scelta di acquistare prodotti sfusi anziché confezionati in plastica è un passo importante verso una maggiore sostenibilità. Questo dato è ancor più significativo considerando che l’82% degli italiani consuma frutta e verdura quotidianamente, e il 70% di loro li acquista principalmente nei supermercati e negli ipermercati.
L’indagine Ipsos è stata commissionata da Marevivo, un’associazione Onlus dedicata alla difesa del mare e dell’ambiente, con il sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati, nell’ambito della campagna #BastaVaschette.
Le ragioni principali dietro questa preferenza per i prodotti sfusi sono la possibilità di scegliere l’esatta quantità di prodotto (indicata dal 35% dei partecipanti) e la capacità di valutare direttamente la qualità dei prodotti (seguita dal 29%). Al contrario, coloro che preferiscono i prodotti confezionati lo fanno principalmente per la comodità nel risparmiare tempo durante lo shopping e per la presunta maggiore igiene.
Tuttavia, è importante sottolineare che esistono ancora alcuni falsi miti riguardo alle confezioni alimentari in plastica. Il 22% degli intervistati crede erroneamente che queste confezioni proteggano la salute, mentre il 19% ritiene che contribuiscano a ridurre lo spreco alimentare.
Nonostante questi falsi miti, emerge una crescente consapevolezza tra gli italiani riguardo all’importanza della riduzione del consumo di plastica per la tutela dell’ambiente. Più del 90% degli intervistati è consapevole che ognuno può contribuire attivamente alla riduzione della plastica nell’ambiente con azioni personali. La maggioranza del campione (90%) chiede maggiori azioni di sensibilizzazione e informazione da parte del governo e delle istituzioni sulla protezione dell’ambiente.
Un dato rivelatore è che ben il 90% degli italiani è disposto a fare sacrifici personali per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, iniziando proprio dalla rinuncia alle confezioni alimentari in plastica. Questo indica una forte volontà di adottare comportamenti più sostenibili e dimostra che gli italiani sono pronti a fare la loro parte nella lotta contro l’inquinamento da plastica.