Anna Magnani è la protagonista dell’immagine ufficiale che va a sostenere la nuova locandina della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre 2023: Il luogo è, naturalmente, ancora l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, con la direzione artistica di Paola Malanga e prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Gian Luca Farinelli, Direttore Generale Francesca Via.
La foto è un omaggio a una delle più grandi e amate attrici del cinema italiano e internazionale, scomparsa cinquant’anni fa. L’immagine la ritrae sorridente e circondata dai fotografi nel corso della conferenza stampa indetta nel 1956 dopo la vittoria del Premio Oscar per la sua straordinaria interpretazione nel film “La rosa tatuata” di Daniel Mann. Anna Magnani, che mostra all’obiettivo un fazzoletto su cui è appunto raffigurata una rosa, è stata la prima attrice italiana a ottenere il prestigioso riconoscimento assegnato dall’Academy. La Festa del Cinema di Roma ricorda così una donna forte, determinata e affascinante, indimenticabile simbolo del nostro cinema nel mondo.
Il Festival di quest’anno non ha ancora svelato quali novità porterà con sé, gli ospiti e il suo programma: sappiamo però che il film di apertura sarà C’è ancora domani, di Paola Cortellesi, Questa la sinossi della pellicola, che non ha ancora una data d’uscita nelle sale:
Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspira. L’arrivo di una lettera misteriosa, però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.
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