I satelliti in orbita possono contribuire all’inquinamento luminoso a causa della loro capacità di riflettere la luce solare, il che ha gravi implicazioni per l’osservazione astronomica. L’orbita terrestre è sempre più affollata, con numerose costellazioni satellitari in espansione, come Starlink di SpaceX, OneWeb e Amazon. Questa crescita ha portato a una significativa interferenza nella visione notturna del cielo.
Gli astronomi sono preoccupati per la perdita dell’oscurità notturna, un patrimonio che deve essere preservato per le future generazioni. La luce riflessa dai satelliti, insieme all’inquinamento luminoso causato dalla luce artificiale, rende sempre più difficile trovare luoghi idonei per gli osservatori astronomici. Persino i telescopi in orbita attorno alla Terra, come il telescopio Hubble, sono influenzati da queste costellazioni satellitari, con un aumento significativo delle interferenze nelle immagini astronomiche.
Uno studio ha dimostrato che, a causa delle costellazioni satellitari, la probabilità di trovare tracce di satelliti nelle immagini astronomiche è notevolmente aumentata nel corso degli anni. L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) sta affrontando questa problematica sia a livello politico, portando la questione all’ONU, sia a livello economico, cercando un dialogo con le compagnie private responsabili del lancio dei satelliti.