Cielo di settembre 2023: equinozio d’autunno e cometa Nishimura
L'equinozio d'autunno e la visita della cometa Nishimura offrono spettacoli unici nel cielo notturno, mentre i pianeti e le stelle cadenti completano il quadro.

Il cielo di settembre presenta uno spettacolo affascinante per gli appassionati di astronomia, con l’equinozio d’autunno in avvicinamento. Questo momento speciale avverrà il 23 settembre alle 8:50 italiane, segnando l’uguaglianza tra la durata del giorno e della notte. Ma prima di questo evento, un visitatore celeste sta per catturare l’attenzione di chi guarda il cielo.
Stiamo parlando della cometa C/2023 P1, conosciuta come cometa Nishimura in onore del suo scopritore. Il suo passaggio ravvicinato alla Terra avverrà il 13 settembre, quando si troverà a soli 128 milioni di chilometri di distanza. La massima luminosità della cometa è prevista per il 17 settembre, e in quel momento potrebbe diventare visibile anche a occhio nudo. Gli appassionati di astronomia che desiderano individuarla dovranno guardare nella direzione della costellazione della Vergine subito dopo il tramonto.
Nel frattempo, nel firmamento, i pianeti stanno offrendo spettacoli interessanti. Giove, luminoso e imponente, sta per rubare la scena a Saturno nelle notti di fine estate. Venere è tornato alla vista del mattino presto dopo una breve assenza dovuta a una congiunzione con il Sole. Mercurio, Saturno, Urano e Nettuno sono anch’essi osservabili, ma quest’ultimi due richiedono l’ausilio di un telescopio. Marte, invece, è così basso sull’orizzonte da essere difficilmente osservabile.
Settembre è un mese particolarmente favorevole per gli amanti delle stelle cadenti. In condizioni ottimali di trasparenza e con limitato inquinamento luminoso, è possibile osservare da 10 a 20 stelle cadenti ogni ora, con un picco prima dell’alba. Le principali correnti meteoriche da tenere d’occhio includono le Aurigidi, che attraversano il cielo tra agosto e settembre, le epsilon Perseidi e le Perseidi di settembre tra il 6 e il 9 del mese, e le enigmatiche alfa Triangulidi nella notte tra l’11 e il 12 settembre.