La psiconcologia, una disciplina focalizzata sugli aspetti psicologici legati alle malattie oncologiche, è emersa negli Stati Uniti negli anni ’50 ed è ora considerata una componente indispensabile all’interno dei team di professionisti che combattono il cancro.

L’Italia è in prima linea nello sviluppo di questa disciplina e gode di un riconoscimento a livello internazionale per la sua leadership nel settore. Questo status di leadership è stato ulteriormente sottolineato con la scelta di Milano come sede del XXIV congresso mondiale di psiconcologia, presieduto dalla professoressa Gabriella Pravettoni, in corso presso l’Università Statale di Milano fino al 3 settembre.

La Lombardia, in particolare, è un punto di eccellenza nella lotta contro il cancro. La regione ospita ospedali e centri di ricerca di fama mondiale che riuniscono professionisti altamente qualificati, offrendo una formazione invidiabile e l’accesso a tecnologie all’avanguardia. Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato l’importanza di questa leadership, affermando che il portare il Congresso Mondiale di Psiconcologia a Milano è un ulteriore riconoscimento di questa eccellenza.

Nonostante i progressi e il prestigio raggiunto in questo campo, esiste ancora una notevole sfida da affrontare in Italia. Gli esperti in psico-oncologia, guidati dalla professoressa Pravettoni, sono considerati figure fondamentali all’interno dei team di cura, ma il loro numero in Italia è ancora insufficiente per soddisfare la crescente domanda. Attualmente, solo uno su cinque dei pazienti in Italia ha accesso ai servizi di psiconcologia.

Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna, ha evidenziato la persistente disparità tra le risorse professionali disponibili nei reparti di oncologia e il numero potenziale di pazienti che potrebbero trarre beneficio dal supporto psico-oncologico. Inoltre, la situazione varia notevolmente da regione a regione, con alcune aree che offrono servizi più completi rispetto ad altre. In Lombardia, la situazione appare più promettente, ma è ancora necessario compiere sforzi significativi per garantire che questi professionisti siano accessibili a tutti i pazienti affetti da patologie oncologiche, in modo gratuito e per un numero sufficiente di ore, durante l’intero percorso di cura.

Durante la conferenza stampa, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha consegnato il premio dell’Intergruppo parlamentare di Camera e Senato “Oncologia: Prevenzione, Ricerca e Innovazione” alla professoressa Pravettoni, in riconoscimento del suo impegno e dedizione nell’ambito della psico-oncologia.