Google sta portando la lotta contro la pirateria informatica ad un passo successivo. Torrent Freaks riporta che l’azienda non si starebbe più limitando a rimuovere i link che rimandano a contenuti dal suo motore di ricerca. Il colosso ora li rimuove anche dalle collezioni personali degli utenti.
A dare la notizia è il programmatore Eddie Roosenmaallen, che ha pubblicato una email ricevuta da Google, che lo avvisava che l’azienda aveva rimosso alcuni link dalla sua collezione Google Saved, perché violavano le policy della piattaforma. “Abbiamo rimosso il link perché l’URL rimandava ad un sito bloccato da Google Search”, si legge nella notifica.
Il link rimandava ad una pagina di KickassTorrents, che nel frattempo risultava già da tempo irraggiungibile.
Torrent Freaks spiega che – almeno allo stato attuale -, non sembra che la rimozione interferisca anche con la sincronizzazione automatica dei link con i segnalibri di Google Chrome. Attualmente, la policy riguarda solo una funzione di Google che consente di salvare i link e ordinarli in categorie personalizzate — concettualmente funziona in maniera simile alle collezioni di immagini di Pinterest.
Siccome le collezioni di link possono essere condivise – sia privatamente che pubblicamente -, è verosimile che agli occhi di Google il problema non sia tanto la fruizione personale dei link salvati, quando la possibilità che quei link possano circolare favorendo la diffusione dei contenuti piratati.