Mark Zuckerberg ha condiviso un video su Instagram in cui testa una tastiera virtuale su un headset Quest 2, insieme al CTO di Meta, Andrew Bosworth. Il video mostra una tastiera virtuale proiettata su una superficie.
A stupire, ad ogni modo, è la precisione del tracking del visore che, a quanto pare, consente di scrivere piuttosto velocemente, come se si stesse usando una normale tastiera meccanica. Anzi, a dirla tutta, la velocità è superiore a quella di una tastiera tradizionale.
Nel video, Zuckerberg è riuscito a raggiungere una velocità di scrittura di 100 parole al minuto, Borsworth invece ne ha scritte 119. In media, con una tastiera tradizionale si riesce a scrivere circa 40 parole al minuto. Un dattilografo esperto non si discosta più di tanto dalle prestazioni del CEO di Meta.
Quello mostrato da Zuckerberg sembra dunque essere l’assaggio di un futuro dove le tastiere non saranno più fisiche e la realtà virtuale e aumentata diventeranno un importante strumento per potenziare la produttività.
Tra non molti giorni, a fine settembre, Meta presenterà il suo prossimo visore: il Meta Quest 3 avrà dei sensori di profondità migliorati che, tra le altre cose, dovrebbero supportare proprio applicazioni come quella mostrata da Zuckerberg.
Ad ogni modo, Mark Zuckerberg ha descritto la tastiera virtuale mostrata nel video come «sperimentale» ed è pertanto verosimile che prima che un’applicazione di questo tipo possa diventare mainstream dovranno ancora passare diversi anni.