Gli americani sono sempre più preoccupati dalla diffusione delle IA
Il sentimento è condiviso da ogni singolo gruppo demografico. Perfino i giovani, normalmente più ottimisti nei confronti dell'innovazione. si dicono preoccupati.
Negli ultimi nove mesi, la preoccupazione riguardo all’intelligenza artificiale è cresciuta tra gli americani. Una nuova indagine condotta dal Pew Research Center rivela che il 52 percento degli intervistati si è detta più preoccupata che entusiasta rispetto alle prospettive di un adozione di massa dei sistemi di intelligenza artificiale.
A dicembre il dato registrato era stato più basso di 14 punti percentuali. Insomma, più si discute di IA, più il tema occupa il dibattito pubblico e riceve copertura dai media, maggiore è la propensione delle persone a dirsi preoccupate.
Solamente il 10% degli intervistati ha riportato uno spiccato ottimismo nei confronti delle IA, mentre il 36% degli intervistati si è detto tanto preoccupato quanto ottimista nei confronti delle intelligenze artificiali.
“La preoccupazione per l’IA supera l’entusiasmo in tutti i principali gruppi demografici”, ha scritto il Pew Research Center.
È interessante notare come i più giovani tentando ad essere leggermente più entusiasti per la diffusione delle IA, anche se perfino questo gruppo demografico, nel complesso, è più preoccupato che ottimista.
Nello specifico, il 42% dei giovani con un’età compresa trai 18 e 29 anni si è detto preoccupato per l’uso crescente delle IA nella vita quotidiana, mentre il dato sale al 61% se prendiamo in considerazione gli americani con un’età superiore ai 65 anni.
