Per combattere la minaccia definitiva, le regole di ingaggio della Task Force 141 sono cambiate: immergiamoci in questo approfondimento da parte di Sledgehammer Games e Infinity Ward sulle nuove missioni di combattimento aperto di Call of Duty: Modern Warfare III.
Call of Duty non smette mai di innovarsi, e per questo nella Campagna di Modern Warfare III troveremo una novità: le missioni di combattimento aperto. Queste missioni, diverse dai classici livelli della Campagna, espandono le possibilità a disposizione dei giocatori offrendo un livello di libertà e adattabilità senza precedenti, in modo da adeguarsi a ciascun stile di gioco. Diversamente dai livelli tradizionali, queste missioni ti consentono di andare oltre, dando la possibilità di utilizzare diverse strategie per raggiungere l’obiettivo. Che si tratti di mimetizzarsi tra le ombre con un approccio furtivo o di lanciarsi in un assalto senza pietà, le meccaniche di gioco sono in grado di adattarsi a varie situazioni, consentendo ai giocatori di forgiare il proprio cammino verso la vittoria.
Le missioni di combattimento aperto hanno comunque degli obiettivi fissi, ma starà al giocaatore decidere come completarli. Anche se all’inizio di queste missioni viene dato un equipaggiamento fisso – spiega David Swenson, Campaign Creative Director di Sledgehammer Games – sarà poi possibile trovare vari elementi, come armi e casse di scorte, e altre possibilità di cambiare o confermare il proprio approccio in base al metodo che si ritengono più vantaggiosi per completare gli obiettivi.
“Volevamo dare al giocatore più libertà di crearsi un’esperienza personalizzata“, afferma Robert Pitts, Associate Director of Level Design di Sledgehammer Games.
Pitts spiega che le missioni di combattimento aperto sono volutamente distribuite tra le varie parti della Campagna, in modo da creare un’esperienza che integri alla perfezione sia queste missioni che quelle classiche. Queste nuove missioni permettono di muoversi liberamente all’interno di confini più ampi. D’altro canto, però, ci sono pochi checkpoint, cosa che dà ancora più possibilità di ricominciare usando una strategia diversa. In breve, possiamo dire che queste missioni non sono lineari. Si possono affrontare in tanti modi, anche cambiando strategia in qualsiasi momento della missione. Il numero reale di opzioni presenti è quasi infinito e limitato solo dalla propria pianificazione tattica: si possono usare diverse opzioni, anche combinate… dalla furtività alle armi spianate, dall’infiltrazione a piedi a quella aerea.
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