Uno studio recente condotto da ricercatori dell’Università di Anversa in Belgio ha rivelato che molte cannucce eco-friendly, realizzate in carta o bambù, contengono tracce di sostanze chimiche per- e polifluoroalchiliche, conosciute come Pfas. Questi composti, noti per la loro persistenza nell’ambiente e i potenziali effetti dannosi sulla salute umana, sono stati rilevati in numerose marche di cannucce alternative alle classiche versioni usa e getta in plastica.
Nell’ambito di questo studio, i ricercatori hanno analizzato 38 diverse marche di cannucce disponibili in Belgio alla ricerca di Pfas. I risultati hanno rivelato che ben 27 di queste marche, pari al 71%, contenevano tracce di Pfas, comprendendo in totale 18 diverse sostanze chimiche di questo tipo. Sorprendentemente, le cannucce di carta rappresentavano la maggioranza di quelle contenenti Pfas, con 18 delle 20 marche di carta esaminate risultando positive. Tuttavia, le cannucce di bambù, plastica e vetro mostravano anch’esse la presenza di Pfas, mentre solo le cannucce in metallo erano prive di tali sostanze.
L’acido perfluoroottanoico (Pfoa), una delle sostanze chimiche Pfas più comuni identificate nello studio, è stato collegato a diverse problematiche di salute, tra cui tumori, disturbi tiroidei, colite ulcerosa e livelli elevati di colesterolo. Va notato che i livelli di Pfas rilevati nelle cannucce erano generalmente bassi e, di solito, non costituiscono un rischio significativo per i consumatori, a meno che non vengano utilizzate in modo estremamente frequente. In tal caso, l’accumulo di queste sostanze nel corpo nel corso del tempo potrebbe potenzialmente causare danni alla salute.
Le ragioni per la presenza di Pfas nelle cannucce biodegradabili non sono state definite con certezza nello studio, ma i ricercatori suggeriscono che potrebbe essere dovuta all’uso intenzionale di queste sostanze per rendere le cannucce idrorepellenti, garantendo così una maggiore durabilità durante l’uso. Tuttavia, questa pratica neutralizza gli sforzi compiuti per rendere ecocompatibili le cannucce, poiché i Pfas biodegradabili non lo sono affatto.
Alla luce di questi risultati, gli esperti consigliano ai consumatori di preferire le cannucce in acciaio, che sono state identificate come la sola alternativa priva di Pfas. In alternativa, si potrebbe considerare l’uso di altre soluzioni, come bevande senza cannucce, per ridurre al minimo l’esposizione potenziale a queste sostanze chimiche dannose.