La stagione degli uragani del 2023 sta assumendo proporzioni preoccupanti, con gravi implicazioni per le regioni costiere degli Stati Uniti. Le autorità statunitensi, in particolare il Climate Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), hanno recentemente rivisto al rialzo le loro previsioni, suggerendo che la stagione degli uragani rischia di essere molto peggiore del previsto.
Fin dall’inizio di questa stagione, il bacino atlantico ha visto un’attività eccezionalmente elevata con già cinque tempeste tropicali e un uragano. Questo periodo è tradizionalmente considerato il periodo attivo della stagione degli uragani, ma gli esperti avvertono che il peggio potrebbe essere ancora in arrivo.
I meteorologi attribuiscono questa crescente attività alla combinazione di condizioni oceaniche senza precedenti, con temperature della superficie del mare nell’Atlantico molto al di sopra della media, e all’attenuazione delle condizioni atmosferiche associate all’evento El Niño. Le temperature dell’acqua nell’area di origine degli uragani, tra l’Africa occidentale e i Caraibi, sono state le più calde mai registrate, fornendo agli uragani un carburante extra per intensificarsi.
La probabilità di avere una stagione degli uragani “superiore al normale” è stata riveduta al rialzo al 60%, mentre la probabilità di una stagione “quasi normale” è scesa al 25%. Questo significa che c’è solo un 15% di probabilità di avere una stagione “al di sotto del normale”. Questi aggiornamenti preoccupanti sono il risultato di condizioni climatiche eccezionali, compresa l’oscillazione multidecennale atlantica e il rafforzamento dei venti alisei dell’Atlantico.
La stagione degli uragani è nel suo periodo di picco, che va da agosto a ottobre, e il 90% degli uragani si verifica in questo periodo. Le previsioni attuali suggeriscono che potremmo vedere fino a 21 tempeste tropicali, 11 uragani e 5 grandi uragani, il che è ben al di sopra della media storica. Questo scenario è preoccupante perché potrebbe causare ingenti danni alle infrastrutture e mettere a rischio la vita delle persone nelle regioni colpite.
Inoltre, le previsioni mettono in luce il ruolo del cambiamento climatico nell’aggravare la situazione. Le temperature record della superficie del mare sono una diretta conseguenza del cambiamento climatico, alimentando la forza e l’umidità degli uragani. Questa combinazione di fattori rende la stagione degli uragani del 2023 una delle più temibili degli ultimi anni.
Gli esperti e le autorità statunitensi stanno incoraggiando la popolazione delle regioni costiere a prendere sul serio questa minaccia e ad adottare precauzioni adeguate per affrontare una stagione degli uragani che si preannuncia molto pericolosa.