Un aeroplano-spia della NASA ha recentemente intrapreso un audace progetto di ricerca, volando direttamente nelle tempeste per raccogliere dati fondamentali sulle scariche energetiche che si verificano al loro interno. Questa missione di 60 ore ha lo scopo di migliorare la comprensione dei fenomeni atmosferici estremi e prevedere la violenza delle tempeste.
Le tempeste, con i loro fulmini e scariche energetiche, sono state oggetto di studio scientifico per secoli, ma molte domande rimangono ancora senza risposta. La ricerca si è recentemente concentrata sui lampi e i bagliori di raggi gamma terrestri, fenomeni elettrici che si verificano poco al di sopra delle nubi temporalesche. Questi eventi sono molto difficili da studiare da terra, ma possono avere un impatto significativo sul comportamento delle tempeste.
Il progetto di ricerca, chiamato “Aloft”, è stato condotto in collaborazione tra tre centri della NASA, l’Università di Bergen in Norvegia e il Centro di Ricerca Navale degli Stati Uniti. Il suo obiettivo principale era raccogliere dati direttamente dall’interno delle tempeste.
Per raggiungere questo obiettivo, i piloti della NASA hanno operato a bordo di un aeroplano modificato ER-2, precedentemente utilizzato come aereo-spia Lockheed U-2. Questo velivolo è stato dotato di strumentazioni scientifiche all’avanguardia, tra cui rilevatori di lunghezze d’onda che coprono dal infrarosso all’ultravioletto, dati che i satelliti attuali non possono raccogliere. Queste strumentazioni hanno permesso di ottenere un’analisi aerea estremamente dettagliata delle nubi temporalesche e dei fenomeni di raggi gamma terrestri.
Grazie a questa missione, gli scienziati sperano di ottenere una comprensione più completa dei lampi e dei bagliori di raggi gamma terrestri. Vogliono scoprire quanto tempo durano questi eventi e cercare collegamenti tra di essi e i fulmini. Inoltre, sperano che le caratteristiche di queste scariche energetiche possano essere utilizzate per prevedere quando una tempesta diventerà particolarmente violenta.
Questo progetto rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione dei fenomeni atmosferici estremi e potrebbe portare a miglioramenti nelle previsioni delle tempeste, consentendo alle comunità di prepararsi meglio e di adottare misure preventive in modo più efficace quando si avvicinano tempi di tempesta potenzialmente violenta. Le informazioni raccolte potrebbero anche influenzare il design delle infrastrutture e la gestione delle risorse in aree ad alto rischio di tempeste.