L’Italia continua ad essere oppressa dall’Anticiclone Nerone, portando con sé un’implacabile ondata di afa e calore che sembra non dare tregua. Questa inclemente ondata di caldo ha afflitto il paese con temperature che, per giorni, si sono aggirate intorno ai 40 gradi Celsius, generando particolari disagi, soprattutto nelle città del nord Italia.
Il bollettino sulle ondate di calore, rilasciato dal ministero della Salute, attesta che il numero di città con il bollino rosso è in costante aumento, passando dalle 12 segnalate oggi alle 17 previste per mercoledì 23 agosto. In altre parole, nessuna città è al sicuro con il bollino verde, segno che l’intera nazione è coinvolta in questa sfida contro il caldo.
Fin da oggi, città come Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Verona sono state classificate con il bollino rosso, il che significa un massimo rischio di caldo per tutti i residenti. Allo stesso tempo, altre cinque città, tra cui Genova, Milano, Napoli, Trieste e Venezia, sono in stato di allerta arancione, indicando un rischio caldo solo per la popolazione più fragile.
In uno stato di pre-allerta per possibili ondate di calore, le città di Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara, Reggio Calabria e Viterbo sono classificate come “gialle”. Tuttavia, Campobasso si prepara ad affrontare l’allerta arancione nei prossimi giorni.
Domani, altre importanti città, tra cui Genova, Milano, Napoli e Trieste, passeranno dal bollino arancione a quello rosso, rappresentando il massimo rischio caldo per l’intera popolazione. Infine, Venezia si troverà in stato di allerta arancione domani e diventerà rossa dopodomani, sottolineando quanto sia critica la situazione meteorologica in Italia. L’Anticiclone Nerone continua a esercitare la sua presa sulla penisola, costringendo gli italiani a cercare riparo dall’afa e a prendere precauzioni per affrontare questo prolungato periodo di caldo estremo.