A giugno 2023, l’Eurozona ha presentato un surplus nella sua bilancia commerciale con il resto del mondo. Le esportazioni di beni verso l’estero hanno raggiunto una stima di 252,3 miliardi di euro, mostrando un modesto incremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente, quando erano state di 251,5 miliardi di euro. Nel frattempo, le importazioni dall’estero sono scese drasticamente del 17,7%, attestandosi a 229,3 miliardi di euro, in netto contrasto con i 278,5 miliardi di euro di giugno 2022.
Di conseguenza, l’Eurozona ha ottenuto un surplus di 23 miliardi di euro nei suoi scambi commerciali di beni, segnando un notevole miglioramento rispetto al disavanzo di 27,1 miliardi di euro registrato a giugno 2022. Tuttavia, il commercio intra-area dell’euro ha subito una contrazione significativa, diminuendo del 4,1% a 231,6 miliardi di euro nel giugno 2023 rispetto a giugno 2022.
Nel periodo da gennaio a giugno 2023, le esportazioni di merci dell’Eurozona verso il resto del mondo sono cresciute del 3,2%, raggiungendo 1.434,9 miliardi di euro, mentre le importazioni sono diminuite del 7,3% a 1.429,6 miliardi di euro. Questo ha portato a un surplus complessivo di 5,3 miliardi di euro, un notevole miglioramento rispetto al pesante deficit di 151,8 miliardi di euro registrato nello stesso periodo del 2022.
Per quanto riguarda le esportazioni extra-UE di merci a giugno 2023, queste sono state stimate a 225,9 miliardi di euro, mostrando un aumento dello 0,4% rispetto a giugno 2022 (225 miliardi di euro), mentre le importazioni dal resto del mondo sono diminuite in modo significativo del 22,6%, scendendo a 201,2 miliardi di euro rispetto ai 259,9 miliardi di euro di giugno 2022. Di conseguenza, l’Unione Europea ha registrato un surplus di 24,6 miliardi di euro nei suoi scambi di merci con il resto del mondo a giugno 2023, rispetto al deficit di 34,9 miliardi di euro dell’anno precedente. Nel contempo, il commercio intra-UE è diminuito del 3%, scendendo a 358,7 miliardi di euro a giugno 2023 rispetto a giugno 2022.
Nel periodo da gennaio a giugno 2023, le esportazioni di merci extra-UE sono cresciute del 3,9%, raggiungendo 1.286,1 miliardi di euro, mentre le importazioni sono diminuite del 10,4% a 1.290,4 miliardi di euro rispetto al periodo corrispondente del 2022. Ciò ha comportato un deficit di 4,2 miliardi di euro per l’Unione Europea, notevolmente inferiore rispetto ai 201,3 miliardi di euro registrati nello stesso periodo del 2022. Nel complesso, il commercio intra-UE è aumentato del 2,1%, raggiungendo 2.120,1 miliardi di euro nel periodo da gennaio a giugno 2023 rispetto all’anno precedente.