Gli incassi delle multe inflitte grazie agli autovelox sono in netta crescita in Italia, registrando un aumento del 37% rispetto al 2022, come rileva il Codacons. Questi dispositivi di rilevazione della velocità stanno diventando una voce sempre più significativa nei bilanci comunali. Tuttavia, spesso, l’utilizzo di questi rilevatori di velocità ha scatenato polemiche e proteste da parte dei cittadini, portando perfino alla distruzione di alcuni di essi.
Tra i comuni che hanno registrato maggiori guadagni, spicca Firenze, che ha incassato 23,2 milioni di euro nel 2022, ottenendo la medaglia d’oro in termini di entrate da autovelox. Seguono Milano con 12,9 milioni e Genova con 10,7 milioni. Al contrario, a Napoli le multe derivanti dagli autovelox hanno generato solo 18.700 euro.
Ci sono alcune situazioni degne di nota, come il caso di Colle Santa Lucia, un comune delle Dolomiti in provincia di Belluno, che ha registrato multe per un totale di 350mila euro. Tuttavia, l’efficacia e la legittimità di alcune di queste apparecchiature sono state contestate, con cittadini e turisti che lamentano segnalazioni di limite di velocità inadeguate.
L’aumento dei dispositivi di autovelox è particolarmente evidente sulla strada tra Rovereto e Garda, dove sono stati installati ben 15 autovelox lungo un percorso di soli 56 km. In Italia centrale, lungo la statale Flacca nel Lazio meridionale, sono stati segnalati 3 dispositivi di rilevazione della velocità in appena 13 km, generando entrate superiori a 500mila euro nell’anno precedente.
Nel Salento, nel comune di Cavallino, gli introiti generati dalle multe per eccesso di velocità hanno registrato un aumento impressionante del 2500%, portando a incassi superiori a 2,5 milioni di euro. Sempre nel Salento, a Melpignano, i rilevatori di velocità lungo la statale 16 Lecce-Maglie hanno portato nell’anno precedente ben 2.545.445 euro nelle casse comunali. La strada Telesina presenta una concentrazione notevole di autovelox, con ben 7 postazioni lungo circa 25 km, generando guadagni considerevoli per 4 comuni della provincia di Benevento.
Anche se il numero di autovelox è in aumento, c’è una mancanza di chiarezza sulle norme nazionali che disciplinano il loro utilizzo e gli introiti generati. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva espresso l’intenzione di introdurre nuove regole per evitare un utilizzo eccessivo delle multe da parte degli enti locali, ma fino ad ora non ci sono stati sviluppi concreti in questa direzione.