Dopo recenti eventi climatici come alluvioni e grandinate in varie regioni d’Italia, le tariffe delle assicurazioni legate alle abitazioni stanno subendo significativi incrementi nel paese. Secondo l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni (Aiped), che ha analizzato i dati Istat, si registra un aumento del +9,1% nei costi delle polizze abitative a luglio rispetto all’anno precedente. Questo aumento sembra essere una risposta alla crescente richiesta di coperture assicurative per le abitazioni da parte degli italiani.
Inoltre, le tariffe delle assicurazioni Rc auto stanno seguendo la stessa tendenza al rialzo. L’Istat riporta un aumento del +3,3% su base annua nella categoria “assicurazioni sui mezzi di trasporto” a luglio, secondo quanto segnalato dai periti dell’Aiped. Questo aumento rappresenta un incremento di circa 12 euro rispetto al prezzo medio della polizza stimato dall’Ivass a 362 euro nel terzo trimestre del 2022. Di conseguenza, il costo medio dell’Rc auto si attesta ora intorno a 374 euro. Dato che in Italia circolano circa 32,5 milioni di autovetture, l’aumento delle tariffe si traduce in una spesa aggiuntiva di circa 390 milioni di euro per gli automobilisti.
La situazione preoccupante dei rincari delle assicurazioni sia per le abitazioni che per le auto solleva interrogativi sulla capacità degli assicurati di far fronte a queste crescenti spese. L’Aiped rileva che il notevole incremento potrebbe essere influenzato dalla maggiore richiesta di coperture assicurative, soprattutto per le abitazioni, a causa dei danni causati dagli eventi atmosferici avversi degli scorsi mesi. Molti si chiedono come affrontare questa situazione, dato che gli aumenti potrebbero avere un impatto significativo sui bilanci familiari e sulle spese quotidiane.