5 serie di manga shojo da cui iniziare

Se amate i romance, i romanzi d’amore e le rom-com ma ancora non vi siete mai approcciati ai manga o ne avete lette pochissimi e non sapete da dove iniziare, qui siete nel posto giusto. Tantissimi sono i romanzi rosa, sia drammatici che più comici, che sono diventati letteralmente virali negli ultimi anni: da The Spanish Love Deception e The Love Hypothesis fino ad arrivare ai romanzi di Felicia Kingsley per giungere ai mafia romance. E se vi dicessimo che queste vibes possono essere ritrovate anche in diverse saghe manga? Forse non tutti vi siete ancora approcciati ai manga oppure siete alle prime armi e non sapete come districarvi tra il mondo di manga shojo (la tipologia di manga romance per eccellenza) ma non temete perché siamo qui per aiutarvi. Eccovi 5 saghe di manga shojo perfette per chi si vuole avventurare nel genere e apprezza i romance letterari. 

Premessa: prima di avventurarvi nell’universo dei manga è opportuno comprendere che esistono diverse tipologie di testo che possono fare per voi. Non è per forza di cose detto che se amate i romance e le storie d’amore proposte all’interno di un romanzo allora adoriate anche i manga d’amore. Sicuramente le storie d’amore proposte all’interno dei manga è molto più probabile che vengano apprezzate da coloro che amano i romance e le rom-com, ma le due cose non si escludono. Di generi all’interno dell’ampio panorama dei maga ne esistono tanti, occorre solo trovare il proprio. 

All’interno di questo articolo troverete 5 serie che rientrano nel genere shojo, manga solitamente indicati per un pubblico di ragazze ma non solo. L’età compresa è variabile ma generalmente intercorre fra i 13 e i 20 anni, anche se le proposte che vi avremo a fare dopo sono adatte anche ad un pubblico di adulti. All’interno del genere l’aspetto legato alla psicologia dei personaggi ed alle loro relazioni amorose è quello dominante. L’ambientazione generalmente è quella scolastica ma può variare anche in un contesto più fantasy, famigliare o lavorativo. 

Ma che sfacciato edito Panini (in corso di pubblicazione)

Se cercate uno shojo che non vi faccia staccare gli occhi dalle pagine questo è quello giusto. Un volume di “Ma che sfacciato” tira l’altro e finirete per voler proseguire la serie in inglese perché al momento in italiano non è ancora conclusa. I protagonisti di questa storia sono Yuki, Kido e Shou, tre personaggi che non badano a mezze misure. 

Yuki Machida è al secondo anno di liceo, ma appare molto più seria e responsabile della sua età. Infatti, dato che ha una famiglia numerosa, con due sorelle gemelle e tre fratelli, si è ritrovata da sempre costretta a mascherare le proprie emozioni, per comportarsi da sorella maggiore. Per non subire delusioni, si è perciò abituata a non lasciar trapelare mai quello che prova. Vista la sua freddezza, i ragazzi della squadra di basket, di cui è manager, addirittura la considerano un demone! In realtà, Yuki è innamorata del capitano della squadra, Kido, ma è determinata a portarsi il segreto nella tomba. Proprio il modo in cui Yuki nasconde i propri sentimenti finisce con l’attirare Shou, liceale del primo anno e vero e proprio Don Giovanni, che finisce per innamorarsi dell’algida manager.

La domanda per voi è la seguente riuscirà Shou a farla capitolare? E Yuki imparerà ad esprimere i propri sentimenti?

In “Ma che sfacciato” è davvero importante la componente legata allo sport. Il basket è parte essenziale della storia e vi accorgerete che capitolo dopo capitolo le partite acquisiscono un’importanza strategica nella trama e vengono raccontate per filo e per segno. Forse nessun manga shojo prima di questo era riuscito a rendere tanto presente e coerente con la storia lo sport, non è scontato. 

La storia d’amore non è la più dolce dell’universo ed è caratterizzata da un lento slow burn ma vedrete che proprio qui risiede la chiave vincente. Già dopo il primo volume vi accorgerete che “Ma che sfacciato” crea dipendenza. 

Il mio matrimonio felice edito J-Pop (in corso di pubblicazione)

Il mio matrimonio felice la serie di manga firmata da Akumi Agitogi e Rito Kosaka da cui è già stato tratto l’anime disponibile su Netflix. Al momento attuale trovate disponibile in italiano soltanto il primo volume edito J-Pop ma dal 22 agosto approderà nelle librerie e negli store online il secondo. Purtroppo la pubblicazione pare che non sarà mensile dato che la scrittura dei volumi in giapponese è ancora in corso.

Miyo Saimori, giovane fanciulla nel Giappone del XIX secolo, non desidera altro che una piccola dose di gioia. Nonostante la sua famiglia possegga abilità sovrannaturali da generazioni, Miyo non ne ha ereditata alcuna e in casa è considerata un peso morto, viene evitata da tutti ed è trattata come una serva dalla violenta matrigna. Raggiunta l’età da marito, Miyo viene data in sposa all’erede della famiglia Kudou, noto per essere un uomo freddo e spietato. Rassegnata al suo destino, la ragazza scopre però che il futuro marito, pallido e bello, è tutt’altro che un mostro. Nonostante le reciproche diffidenze, a poco a poco i due promessi sposi aprono lentamente i loro cuori l’uno all’altra…

La storia ricorda tantissimo “L’Attraversaspecchi” di Christelle Dabos. Se avete letto il fantasy edito Edizioni E/O saprete che tutto si basa sulla caratterizzazione dei due protagonisti: Thorn ed Ofelia. Thorn è all’apparenza burbero e distaccato mentre Ofelia è timida, insicura e pensa di non essere accettata dal marito. Anche nel caso del manga, così come nel romanzo della Dabos, si tratta di una storia d’amore nata per costrizione (è presente il trope del matrimonio forzato) ma che poi si è rivelata per scelta. Ancora è presto per esprimere un giudizio completo sul manga dato che è soltanto uscito un volume ma possiamo leggermente sbilanciarci consigliandolo in primis ai fan della Dabos ed in secondo luogo a tutti coloro che amano i personaggi sfaccettati e che nascondono molto di più di quello che mostrano. 

Living room edito Star Comics (11 volumi, serie completa)

Se amate le storie d’amore con age gap e forced proximity Living room è il manga che fa per voi. 

Per motivi familiari, Miko è costretta a trasferirsi nella share house gestita dallo zio. La ragazza si ritrova così a dover svolgere le faccende domestiche, una cosa a cui non era per niente abituata, e ad abitare con dei coinquilini un po’ singolari. In particolare Matsunaga, il più grande del gruppo, le incute un po’ di timore, ma con il passare dei giorni scoprirà che in realtà è un ragazzo molto premuroso.

Come vi accennavo in apertura non tutti gli shojo sono per forza ambianti in ambiente scolastico solo la protagonista è una liceale. Infatti in questo cosa ci troviamo tra le mura di una share house e Miko è l’unica adolescente della casa. Già solo da queste premesse potete comprendere che la storia che verrà raccontata punta ad essere più matura del previsto, oltre aggiungiamo che la maggior parte dei personaggi, compre il love interest, sono molto più grandi della protagonista e non frequentano il liceo ma hanno già iniziato il loro viaggio nel mondo del lavoro e dell’università.

La visione principale resta però quella di Miko, noi lettori percepiamo quindi le vicende mediante la sua visione che resta pur sempre quella di un’adolescente che si approccia ad un mondo più maturo del suo. Scopriamo Miko acquisire piano piano sempre più indipendenza e maturità nell’affrontare le difficoltà ed i piccoli momenti di imbarazzo dovuto alla convivenze con persone sconosciute e più grandi. Il personaggio con cui la protagonista interagisce di più fin da subito è Matsunaga, il love interest del manga. Il ragazzo è estremamente dolce e premuroso e per Miko sarà facile e rapito cadere tra le sue braccia. 

La serie non è troppo pretenziosa e risulta molto lineare. Non vi aspettate una storia complessa o con gradi sorprese. Se cercate un manga romance in grado di catturarvi e con i trope dell’ago gap e della forced proximity allora leggete Living room perché non resterete delusi. 

A sign of affection (Yubisaki to Renren) edito Star Comics (in corso di pubblicazione)

Una storia più ricercata e particolare è sicuramente quella di A sign of affection di Suu Morishita, non tanto per la disabilità trattata ma per il modo in cui essa viene affrontata e sviluppata a vantaggio della storia. Vi ricordiamo fin da subito che amerete A sign of affection entro il 2024 arriverà il suo adattamento animato. Il primo video promozionale dell’anime è già stato rilasciato.

Yuki non sente dalla nascita, così quando un giorno, sul treno, uno straniero le chiede indicazioni, entra nel panico, non sapendo come fargli capire che non può rispondergli. Fortunatamente, interviene al suo posto un ragazzo molto affascinante, Itsuomi, che frequenta la sua stessa università e che, a quanto pare, conosce la lingua dello straniero. Itsuomi, infatti, ama viaggiare e grazie a questa sua passione conosce diverse lingue, ma dopo aver incontrato Yuki si interesserà anche al linguaggio dei segni…

Come nel caso di Il mio matrimonio felice, trattandosi di un’opera in corso è difficile esprimere un giudizio completo e definitivo sulla serie. Quello che possiamo confermarvi per il momento è che la serie sviluppa una tematica importante come quella dell’essere giusta attenzione alla terminologia. Essendo Yuki, la nostra protagonista, sordomuta fin dalla nascita, le sensei Morishita immerge i suoi lettori fin dalle prime tavole nel “mondo muto di Yuki”: il lettore vede tutto mediante gli occhi di Yuki e così comprende a pieno che 

nonostante Yuki indossi sempre l’apparecchio acustico in realtà sente tutti i suoni mescolati, non è in grado di identificarne la provenienza. Il suo mondo è puro ed innocente e attira l’attenzione del protagoniste maschile della storia: Itsuomi, che pur di comunicare con lei, nonostante conosca già quattro lingue, è disposto ad imparare anche il linguaggio dei segni.

I due così iniziano a comunicare sia tramite il linguaggio che con la scrittura, ma non date per le sconto gli sguardi che si scambiano i due protagonisti, a volte valgono molto più di mille parole.

Ice Guy & Cool Girl edito J-Pop (in corso di pubblicazione) 

Se cercate un’originale commedia romantica in chiave fantasy allora date un’occhiata a Ice Guy & Cool Girl. Forse dolce fino agli ecco ma la storia tra Himuro e Fuyutsuki sarà in grado di regalare senza dubbio qualche sorriso a molti amanti del genere. Dopo il grande successo online Ice Guy & Cool Girl è stato candidato ai Next Manga Award come Miglior Web Manga per poi approdare al formato cartaceo ed attualmente la serie è in corso di pubblicazione con uscita a cadenza bimestrale. Il primo capitolo del tenero racconto a episodi dell’amore impossibile tra il glaciale Himuro e la sua collega cool, Fuyutsuki ve lo abbiamo raccontato nei dettagli proprio qui.

Ogni volta che in ufficio Himuro incontra Fuyutsuki nella stanza cala il gelo… letteralmente! In qualità di discendente di una Yuki-onna, la Donna delle Nevi del folklore giapponese, Himuro possiede infatti il potere di generare freddo e ghiaccio, ma non è affatto capace di controllarlo. Quando si emoziona infatti, gli oggetti a lui vicini iniziano a congelare e, nelle occasioni più gravi, egli può perfino evocare suo malgrado una tempesta di neve. A scaldare il cuore del giovane è solo la cotta che prova per Fuyutsuki: riuscirà a fare un passo verso di lei o resterà impacciato e… freddo? 

Come per le altre storia in corso di sviluppo e non ancora terminate è difficile esprimere un giudizio completo e per questo possiamo limitarci a consigliarvi di seguire gli sviluppi di  Ice Guy & Cool Girl insieme a noi. Le avventure sono quasi interamente stand alone anche se tra un volume e l’altro cresce il rapporto tra i personaggi. Le edizioni sono esteticamente meravigliose da esporre in libreria. 

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