Il Dipartimento dei vigili del fuoco li aveva definiti alla stregua di una bomba ad orologeria. Troppi i guasti e sempre di più gli incidenti – anche se, fortunatamente, per il momento sempre senza feriti gravi. Le aziende interessate si erano invece difese con convinzione, sostenendo che i loro taxi a guida autonoma siano estremamente più sicuri delle auto pilotate da persone in carne ed ossa.
Alla fine a spuntarla sono state proprio General Motors e Google: i robotaxi di Cruise e Waymo, questo il nome dei servizi, hanno ricevuto il via libera dalla città di San Francisco per operare a pieno regime. 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Senza interruzioni.
Il consiglio della California Public Utilities Commission ha dato parere positivo con larga maggioranza: 3 voti a favore contro 1 contrario. La decisione è stata preceduta da alcune audizioni, dove sono stati ascoltati i favorevoli e i contrari all’espansione dei due servizi di corse con pilota automatico.
Waymo, di proprietà di Google, ha già annunciato che inizierà un po’ alla volta ad aumentare il numero di passeggeri servizi su base giornaliera. A quanto pare, la lista d’attesa delle persone desiderose di testare il servizio conta già oltre 100mila potenziali clienti. “Ci aspettiamo una domanda incredibilmente alta”, ha aggiunto l’azienda.
Nel frattempo, il CEO di Cruise ha ribadito che la sua azienda continuerà a collaborare con la città di San Francisco per fornire corse più sicure, a basse emissioni e accessibili.