Ingenuity, il piccolo elicottero della NASA su Marte, è tornato a solcare i cieli marziani con successo nel suo 54° volo, avvenuto il 3 agosto. Questo è stato il primo volo dopo un’interruzione non programmata avvenuta il 22 luglio. Il volo di 25 secondi ha fornito dati cruciali per comprendere il motivo per cui il 53° volo si è concluso prematuramente.
Il 53° volo di Ingenuity era stato pianificato come una missione di ricognizione della durata di 136 secondi, dedicata alla raccolta di immagini della superficie marziana per il team scientifico del rover Perseverance. Il volo avrebbe dovuto includere un percorso complesso: una traiettoria verso Nord lunga 203 metri a un’altitudine di 5 metri e a una velocità di 2,5 metri al secondo, seguita da una discesa verticale fino a 2,5 metri per catturare immagini del terreno. Successivamente, l’elicottero avrebbe dovuto risalire di 10 metri per permettere al sistema di evitare ostacoli di attivarsi, prima di una discesa verticale finale per atterrare.
Tuttavia, durante il volo, Ingenuity ha eseguito solo la prima metà del percorso, volando verso Nord per 142 metri a un’altitudine di 5 metri. Successivamente, un programma di emergenza di volo è stato attivato e il drone è atterrato in modo automatico dopo appena 74 secondi. Gli esperti di Ingenuity ritengono che l’atterraggio anticipato sia stato causato dalla mancata sincronizzazione dei fotogrammi della telecamera di navigazione con i dati dell’unità di misurazione inerziale, che misura l’accelerazione e la velocità di rotazione del veicolo.
Questa non è stata la prima volta che problemi di sincronizzazione delle immagini si sono verificati. In passato, un eccesso di fotogrammi rilasciati ha causato instabilità durante il volo. Dopo un’esperienza simile nel passato, il team di Ingenuity aveva aggiornato il software di volo per gestire meglio il rilascio delle immagini, e questo aveva funzionato bene per 46 voli successivi. Tuttavia, nel 53° volo, la quantità di immagini rilasciate ha superato la capacità di gestione del software.
Ingenuity ha iniziato la sua avventura marziana come dimostrazione tecnologica, compiendo il suo primo volo il 19 aprile 2021 a un’altezza di 3 metri per 30 secondi. Successivamente ha continuato a compiere una serie di voli sempre più complessi, dimostrando la fattibilità del volo su Marte. Oltre a dimostrare la sua capacità di volare, Ingenuity è stata utilizzata anche per esplorazioni aeree, dimostrando il potenziale dello scouting aereo nella futura esplorazione di Marte e di altri pianeti.