Come sappiamo, la serie live action tratta da One Piece in arrivo a fine mese su Netflix è stata seguita passo passo dall’autore originale, Eiichiro Oda, che si è riservato diritto di veto e ampia voce in capitolo, non nascondendo le sue eventuali perplessità e pretendendo revisioni pre e post produzione, facendo anche rigirare alcune scene. Ora, lo showrunner Matt Owens rivela che Oda ha posto due particolari condizioni riguardo lo scenario generale, in cui dovevano replicarsi le stesse meccaniche di manga e anime.
Matt Owens (Showrunner): "Two biggest things that Oda wanted to make sure the One Piece Live Action kept it as close as possible to the manga were:
1. The Straw Hats’ backstories, because they’re so pivotal to who they are as people, what their dreams and motivations are, and…
— ONE PIECE NETFLIX FAN (@OP_Netflix_Fan) August 4, 2023
Si tratta, nello specifico, delle backstory e dei poteri specifici dei Frutti del diavolo. Gli sceneggiatori non erano autorizzati a rimaneggiare le origini dei membri della ciurma di Cappello di paglia, inquanto fondanti rispetto alla loro identità, ai loro sogni e alle loro motivazioni, e ai modi in cui Luffy interagisce con loro. Allo stesso modo, anche i poteri specifici dei Frutti del diavolo (e non solo) dovevano rimanere gli stessi, e non solo per una questione di iconicità ma perché Oda li inventati e assegnati secondo uno schema preciso, che ha richieto molto lavoro. Insomma, non andava fatto quel che spesso, purtroppo, negli adattamenti succede, tanto che Oda è intervenuto come (e più) di come è capitato di fare a J.K. Rowling riguardo ai suoi personaggi di Harry Potter (vedasi Piton). Staremo a vedere la resa finale del tutto: nel frattempo l’episodio 1071 dell’anime di One Piece ha fatto sussultare tutti i fan, con l’agognata trasposizione animata del Gear 5 e… il crash totale di Crunchyroll, nonché dei siti pirata che hanno tentato di trasmettere l’episodio.
I membri della ciurma di Cappello di paglia sono Iñaki Godoy (Monkey D. Luffy), Mackenyu (Roronoa Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero Gibson (Usopp) e Taz Skylar (Sanji). Matt Owens e Steven Maeda ricoprono il ruolo di sceneggiatori, produttori esecutivi e showrunner. Anche Eiichiro Oda, Marty Adelstein e Becky Clements si occupano della produzione esecutiva. Il cast confermato in precedenza include Vincent Regan, Ilia Isorelýs Paulino, Morgan Davies, Aidan Scott, Langley Kirkwood, Jeff Ward, Celeste Loots, Alexander Maniatis, McKinley Belcher III, Craig Fairbrass, Steven Ward e Chioma Umeala.
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