Dopo aver investito diversi milioni di dollari in questo spazio, GameStop si sta lentamente distanziando dal settore degli NFT e delle criptovalute.
L’azienda ha annunciato la chiusura di GameStop Wallet, che era stato lanciato circa un anno fa. Insomma, il progetto ha avuto vita breve. Anzi, brevissima. Il wallet era disponibile in forma di estensione per browser o, in alternativa, come applicazione per iOS. Gli utenti dovranno trasferire gli NFT custoditi nei loro wallet entro il 1 ottobre, altrimenti rischieranno di perdere irrimediabilmente i loro asset.
Annunciando la chiusura del servizio, GameStop ha spiegato di aver preso questa decisione a causa delle forti incertezze di natura legale che incombono sull’intero settore delle criptovalute. Recentemente la SEC ha fatto causa a Coinbase, uno dei più importanti exchange di criptovalute, accusandolo di agire come intermediario nella compravendita di prodotti finanziari pur non avendo una licenza. La SEC ha menzionato una dozzina di diverse criptovalute che, a suo dire, sono assimilabili a prodotto finanziari e che, di conseguenza, necessiterebbero di una licenza.
Come molte altre aziende mainstream, anche GameStop tra il 2021 e il 2022 ha tentato di capitalizzare la “corsa all’oro” delle criptovalute facendo degli importanti investimenti che, tuttavia, non hanno prodotto i ritorni sperati. GameStop complessivamente ha investito assieme a Immutable X oltre 100 milioni di dollari nell’apertura di un marketplace per gli NFT e alcuni altri servizi.