Pubblicato sull’ultimo numero del settimanale nipponico Shonen Jump, il capitolo 1089 di ONE PIECE è finalmente disponibile e, come preventivato, si focalizza in parte sul modo in cui il mondo plasmato dalle matite di Eiichiro Oda ha reagito al tragico evento raccontato nelle ultime pagine del capitolo precedente. Poiché da qui in avanti l’articolo riassumerà il contenuto del suddetto, ne consigliamo la lettura solo a coloro che seguono gli sviluppi dell’opera settimanalmente e non temono quindi di ricevere qualche fastidioso spoiler sulla trama.
Intitolato “Sotto assedio”, il nuovo capitolo di ONE PIECE si è aperto a Foosha, ossia il quieto villaggio nel Mare Orientale in cui sono cresciuti Monkey D. Luffy e i suoi fratelli Ace e Sabo, dove è infine giunta la notizia della sconfitta del viceammiraglio Garp per mano dei Pirati di Barbanera. Dal momento che il leggendario marine è stato dato come “disperso”, non tutti sono convinti che questi sia effettivamente deceduto: mentre il sindaco non ha alcun dubbio sul fatto che il possente ufficiale della Marina sia vivo e vegeto, la bandita Dadan, che è sempre stata legata a Garp da uno strano rapporto di amicizia, è invece immortalata in lacrime.
La scena si sposta quindi nel luogo della Rotta Maggiore in cui, fino a pochi giorni prima, si ergeva il Regno di Lulusia, la cui isola è stata tragicamente spazzata via dal misterioso Im, ovvero la massima autorità del Governo Mondiale. Al suo posto vi è ora un’enorme cratere, e a causa del terremoto scatenato dall’incidente il livello di mare si è alzato di un metro in tutto il mondo. Di conseguenza, se alcune aree hanno semplicemente perso delle porzioni di spiaggia, vi sono zone del mondo il cui l’incidente ha fatto sparire delle piccole isole, provocando disagi e tensione un po’ ovunque.
Intanto, nei pressi di Egghead (la cosiddetta “isola del futuro” in cui si trova il laboratorio del geniale scienziato Vegapunk) si sono radunate venti navi da guerra e una flotta di cento imbarcazioni di dimensioni minori, per un totale di oltre 30.000 marine. Un contingente senza precedenti, che supera di gran lunga quella del famigerato Buster Call, specie se consideriamo che tra questi vi sono ben nove viceammiragli, l’ammiraglio Kizaru e persino uno dei Cinque Astri di Saggezza del Governo Mondiale.
Mentre lo stesso Kizaru comunica via lumacofono con Sentomaru, che sembra essersi in parte ripreso dal duro scontro avuto con Rob Lucci, Jaygarcia Saturn dei Cinque Astri di Saggezza e i suoi sottoposti fanno la conta dei nemici presenti su Egghead, che a causa della barriera costruita da Vegapunk risulta al momento impenetrabile. Contando la ciurma di Capello di Paglia, la piratessa Jewelry Bonney, i membri del CP0, i soldati semplici del Cipher Pol, i Pacifisti Mk 3 al seguito di Sentomaru, i Seraphim e non per ultimi i vari Vegapunk, le forse in campo sembrano abbastanza bilanciate e si profila all’orizzonte un lungo assedio.
La situazione di stallo è però interrotta da una chiamata effettuata da York (la Vegapunk traditrice), che ricorrendo al lumacofono contatta i Cinque Astri di Saggezza per trattare col Governo Mondiale e far sì che questo corra in suo aiuto. Nonostante questi avessero intenzione di eliminare fino all’ultima incarnazione di Vegapunk, York pare convincere i Cinque Astri a risparmiarla, poiché la donna robot è in grado di creare il “Motherflame” tanto desiderato dal Governo e probabilmente inventato dallo stesso Vegapunk. Questa accetta di consegnare (o comunque costruire) la misteriosa risorsa, a patto che il Governo si impegni a salvare sia lei che il laboratorio di Egghead, assolutamente indispensabile per ottemperare alla richiesta dei Cinque Astri e portare avanti le sue ricerche.
Se durante la chiamata York si mostra spavalda come suo solito, la splash finale del capitolo 1089 di ONE PIECE rivela che la sua situazione è molto diversa dal previsto: non solo la donna è stata catturata e incatenata dalla ciurma di Capello di Paglia, che finalmente è riuscita a riunirsi, ma la chiamata al Governo Mondiale pare essere un’idea dei pirati, che evidentemente hanno escogitato un modo per capovolgere la complicata situazione in cui si trovano. Considerando che Vegapunk è l’uomo più intelligente del mondo, è assai probabile che l’inventore abbia aiutato i nostri a elaborare un piano per lasciare una buona volta Egghead. A sorpresa, la strategia degli alleati sembra coinvolgere anche Bonney e Rob Lucci, che fino a pochi capitoli prima volevano uccidere lo scienziato. Per scoprire maggiori dettagli sul piano ci toccherà attendere il capitolo 1090 di ONE PIECE, che verrà pubblicato la prossima settimana.