La Lotus, famosa per la sua lunga storia di progettazione e produzione di auto sportive e lussuose, sta per lanciare la sua attesissima Envya, una berlina elettrica, secondo EV di massa del brand, internamente nota con il codenome Type 133. Ecco cosa sappiamo finora sulla vettura.
La Envya rappresenta un passo significativo per Lotus. Si tratta della prima berlina elettrica di produzione di massa dell’azienda, ed è stata oggetto di attenzione da parte degli appassionati di auto, grazie a scatti di spionaggio che la mostrano in vari stadi di sviluppo.
A differenza del SUV Eletre, già disponibile sul mercato, l’Envya presenta un linguaggio di design rinnovato. Sebbene il paraurti anteriore somigli a quello dell’Eletre, l’Envya si distingue grazie ai suoi fari bi-livello su ciascun lato.
Questo design unico conferisce all’Envya un aspetto fresco e futuristico, mentre mantiene alcuni elementi familiari, come l’air intake attiva e la forma aerodinamica, che collegano esteticamente l’auto alla famiglia Lotus.
L’Envya è dotata di sensori LiDAR nascosti sul tetto e sui parafanghi. Nonostante l’uso di specchietti laterali tradizionali, Car News China sostiene che sia molto probabile che l’auto offra la possibilità di scegliere telecamere al posto degli specchietti, una funzione resa legale in Cina e numerosi altri mercati nel luglio 2023.
Basata sulla piattaforma SEA di Geely, leggermente modificata e rinominata EPA (Electric Premium Architecture), l’Envya promette di offrire prestazioni degne del marchio Lotus. Le varianti disponibili includeranno un modello base con due motori elettrici da 596 cavalli e 710 Nm, e un secondo modello con tre motori per un totale di 905 cavalli e 985 Nm di coppia.
All’interno, l’Envya si distingue per il suo grande schermo galleggiante, un pannello strumenti sottile e due sedili indipendenti nella seconda fila, promettendo una combinazione di comfort, lusso e tecnologia.