Secondo l’Istat, a giugno 2023, il tasso di disoccupazione in Italia è sceso al 7,4%, con il tasso di disoccupazione giovanile che è diminuito al 21,3%. Il numero di occupati ha registrato un incremento dell’1,7% rispetto allo stesso mese nel 2022, con un aumento di 385.000 unità.
Nel confronto mensile, a giugno 2023, si è osservata una crescita dell’occupazione dello 0,3%, equivalente a +82.000 unità per uomini e donne, per tutte le classi d’età e per i dipendenti, con un calo solo tra gli autonomi. Il tasso di occupazione è aumentato al 61,5% (+0,2 punti).
Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 2,3% rispetto a maggio, pari a -44.000 unità per uomini e donne di tutte le classi d’età. Questo ha contribuito a una riduzione del tasso di disoccupazione totale dello 0,2 punti, portandolo al 7,4%, e del tasso di disoccupazione giovanile dello 0,4 punti, scendendo al 21,3%.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono calati dello 0,3%. La crescita dell’occupazione ha portato il numero di occupati a 23,590 milioni a giugno 2023, registrando un aumento di 385.000 unità rispetto a giugno 2022. Questo aumento è dovuto principalmente all’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi, che ha compensato la diminuzione dei dipendenti a termine.
La crescita dell’occupazione è stata associata alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4%, pari a -80.000 unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -60.000 unità) nel confronto trimestrale. L’incremento degli occupati ha coinvolto uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni a causa della dinamica demografica negativa.
Rispetto a giugno 2022, sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,7%, pari a -178.000 unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -280.000 unità) sono diminuiti. La crescita dell’occupazione è stata osservata anche nel confronto tra il secondo trimestre del 2023 e il primo trimestre, registrando un aumento dell’occupazione del 0,6%, pari a +147.000 unità.