Mazda ha annunciato che ritirerà dalla vendita la MX-30, il suo primo EV prodotto in serie. Negli USA il veicolo non è riuscito a superare il tetto delle 600 unità vendute. Insomma, è andato piuttosto male.
La MX-30, la prima e unica EV prodotta in serie da Mazda, ha fatto il suo debutto nell’autunno del 2021 come modello disponibile solo in California. Fin dall’inizio, il veicolo ha incontrato limitazioni dovute a alcune decisioni commerciali piuttosto bizzarre. Le sue dimensioni ridotte e una modesta batteria da 35.5 kWh, che offre un’autonomia stimata di 100 miglia, l’hanno resa indigesta alla stragrande maggioranza dei consumatori.
Di conseguenza, le vendite della MX-30 sono state deludenti, con sole 571 unità vendute negli Stati Uniti. Mazda ha riconosciuto la necessità di adattarsi e ha deciso di ritirare la MX-30 dal mercato statunitense. In attesa di ricalibrare la sua strategia per i veicoli completamente elettrici, Mazda per il momento ha scelto di concentrare la sua attenzione sui veicoli ibridi plug-in, come i CX-70, CX-90 e CX-50.
Mazda sta ora rivalutando la sua strategia EV. La casa automobilistica sta valutando la possibilità di collaborare con altri produttori e in passato era circolata la voce di una possibile futura partnership con Toyota. L’eventuale alleanza potrebbe portare all’utilizzo di una futura piattaforma Toyota in grado di garantire un’autonomia di oltre 600 miglia con una sola carica.