Science Alert ha recentemente riferito che gli scienziati hanno trovato alcuni enormi virus nel terreno della foresta di Harvard, vicino a Boston, nel Massachusetts. Oltre a essere insolitamente massicci, questi virus presentano anche appendici e strutture interne mai osservate prima. Dopo aver scoperto questi virus alieni, i campioni sono stati inviati all’Istituto Max Planck in Germania. Qui gli scienziati li hanno analizzati con la microscopia elettronica a trasmissione, che utilizza un fascio di elettroni per ingrandire gli oggetti. Da queste osservazioni è emerso che i virus avevano una larghezza di ben 635 nanometri. Come riferimento, il record del virus più grande trovato finora è il Pithovirus sibericum, che misurava 1.500 nanometri ed è stato scoperto nel permafrost siberiano, dove è rimasto per 30.000 anni prima di scongelarsi. I virus alieni trovati nella foresta di Harvard non sono così massicci, ma sono molto più grandi della media dei virus. Il virus COVID-19, ad esempio, ha una larghezza di circa 50-140 nanometri.

Non solo enormi, ma anche con strane forme

Un virus tra quelli analizzati presentava appendici che emergevano simmetricamente da ogni lato, ricordando la struttura di una tartaruga marina. Un altro virus, simile a un alieno, osservato nel terreno, aveva numerose fibre che spuntavano dalla parte superiore e che sembravano capelli. Un altro virus si è guadagnato il soprannome di “Gorgone” a causa dei lunghi raggi che emergono da ogni lato e che ricordano le sorelle dalla testa di serpente della mitologia greca. Un altro virus di tipo alieno, osservato nel terreno, aveva numerose fibre che spuntavano dalla parte superiore e che assomigliavano a capelli, tanto da meritarsi la classificazione di “haircut” (taglio di capelli). Altre forme interessanti sono state quelle di un virus simile a una supernova con un guscio spesso di viticci corti all’interno e lunghi all’esterno, una forma a “stella di Natale“. La varietà di strutture è certamente interessante e sarà interessante scoprire di più su questi virus e sulle funzioni di queste appendici.

Oltre i virus alieni ci sono anche i virus “zombie”

I virus alieni non sono gli unici virus affascinanti che gli scienziati hanno scoperto negli ultimi anni: ci sono anche team di scienziati che si dedicano alla scoperta e allo studio dei “virus zombie“. Il già citato Pithovirus sibericum è uno di questi cosiddetti virus zombie. Con il progressivo scioglimento del permafrost in Siberia, dovuto al continuo riscaldamento del pianeta, si stanno scoprendo altri virus precedentemente congelati. Il mondo della microbiologia è vasto e ne scopriamo sempre di più. Che si tratti di virus alieni o di virus zombie, è indubbio che ci sia ancora molto da imparare, scoprire, sapere.