Nell’ambito di un esperimento italiano pubblicato sulla rivista Advanced Materials, molecole organiche sintetiche sono state osservate crescere all’interno di cellule umane in coltura, assemblandosi in strutture cristalline fibrose chiamate Dtto. Questo avvenimento apre nuove prospettive per future terapie e applicazioni nella medicina rigenerativa.
Il gruppo di ricerca guidato dall’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con diverse istituzioni, ha osservato la formazione di queste nanostrutture in cellule umane senza danneggiarle e mantenendo la loro vitalità.
Le fibrille di Dtto, scoperte dopo oltre dieci anni di studi interdisciplinari, si sono dimostrate strutture altamente organizzate con proprietà di conduzione elettrica. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per lo sviluppo di terapie basate sulla stimolazione e regolazione delle interazioni cellulari, oltre a promuovere progressi nell’ingegneria dei tessuti e la creazione di strutture cellulari tridimensionali funzionali.
L’obiettivo del team di ricerca è continuare lo studio delle potenzialità delle fibrille di Dtto e esplorare nuovi composti organici con proprietà simili, al fine di comprendere appieno i meccanismi alla base di queste strutture organizzate per sfruttarne appieno i benefici per la salute umana. La scoperta di queste molecole sintetiche che si auto-assemblano all’interno delle cellule umane rappresenta un meccanismo di autoorganizzazione senza precedenti e apre nuove prospettive per varie applicazioni nel campo medico e della medicina rigenerativa.