Per celebrare il rebranding, X – fino a pochi giorni fa noto come Twitter – ha adornato il tetto della sua sede di San Francisco con un’enorme insegna luminosa. Troppo enorme e troppo luminosa. La sera stessa in cui è stata installata sono arrivate le prime segnalazioni e lamentele. Il comune, che non aveva ricevuto nessuna richiesta di permesso, è andato su tutte le furie, emettendo una notifica di violazione.
Per tutti questi motivi, la nuova insegna a forma di X gigante ha avuto vita brevissima. Lunedì i funzionari del Dipartimento di Ispezione Edilizia di San Francisco hanno annunciato che l’insegna comparsa sul tetto della sede dell’ex Twitter era già stata smantellata. Venerdì il comune aveva emesso una notifica di violazione, accusando Twitter di aver installato il nuovo cartello luminoso senza richiedere gli opportuni permessi — che, ad onore del vero, probabilmente non sarebbero mai arrivati, considerato che l’insegna è una distrazione troppo grande ed è stata accusata di aver rovinato lo skyline del quartiere.
“Nel fine settimana, il Dipartimento di Ispezione Edilizia hanno ricevuto 24 segnalazioni riguardo la struttura senza permesso, comprese preoccupazioni sulla sicurezza della nuova struttura e sulla sua illuminazione, giudicata troppo elevata. Questa mattina, gli ispettori edilizi hanno osservato la struttura mentre veniva smontata. Un permesso edilizio è richiesto per rimuovere la struttura, ma a causa delle preoccupazioni per la sicurezza, in questo caso il permesso può essere richiesto retroattivamente e, dunque, a lavori conclusi”
si legge in una nota condivisa con la CNN dal comune di San Francisco.
“Al proprietario dell’immobile saranno addebitate delle tariffe per l’installazione non autorizzata della struttura illuminata. Le tariffe riguarderanno i permessi edilizi per l’installazione e la rimozione della struttura e copriranno il costo dell’indagine del Dipartimento di Ispettione Edilizia e del Dipartimento di Pianificazione”, si legge.