Apple ha promesso che correggerà un bug che affligge iPhone, iPad e dispositivi iPod Touch e che, di fatto, rende nulle le restrizioni di Screen Time per i bambini. A dare la notizia è il Wall Street Journal. Il bug riguarda una funzione chiamata Downtime, che consente ai genitori di impostare da remoto alcuni limiti di tempo all’uso dei dispositivi da parte dei loro figli. In sostanza, i genitori possono selezionare un limite massimo di ore d’uso al giorno, oppure possono bloccare il dispositivo a partire da una certa ora, quando è tempo di dormire o durante le ore del giorno dedicate allo studio.
Un genitore ha raccontato al Wall Street Journal di aver reimpostato più volte la password della funzione Screen Time, perché si era accorto che suo figlio continuava a giocare all’iPad anche quando in teoria il dispositivo avrebbe dovuto bloccarsi. “Pensavo che mio figlio avesse trovato un modo per indovinare ogni volta il PIN che ho inserito”, ha raccontato. In realtà la spiegazione era molto più semplice: si tratta di un bug, che ha coinvolto migliaia di altri utenti.
“Abbiamo preso nota del fatto che alcuni utenti potrebbero riscontrare un problema in cui le impostazioni di Screen Time vengono reimpostate in modo imprevisto”, ha dichiarato un portavoce di Apple al WSJ. “Prestiamo molta attenzione a questi report e abbiamo fatto e continueremo a fare aggiornamenti per migliorare la situazione”.
I genitori che hanno segnalato il problema spiegano che gli orari programmati vengono ripristinati automaticamente e in modo anomalo. A volta il blocco c’è, ma durante orari diversi da quelli decisi dai genitori; altre volte le limitazioni vengono rimosse completamente. Circa 2.300 persone hanno segnalato lo stesso bug su una pagina di discussione del forum di Apple dedicata a questo problema.