La nuova legge anti-pirateria dell’Italia ha appena ricevuto l’approvazione completa dall’ente regolatore delle telecomunicazioni AGCOM. In una dichiarazione emessa giovedì, AGCOM ha sottolineato la sua posizione “all’avanguardia nella scena europea nel contrasto alla pirateria online“. La nuova legge entrerà in vigore il prossimo 8 agosto e autorizza il blocco nazionale degli ISP (Internet Service Provider) nell’ambito del contrasto alla trasmissione illecita degli eventi sportivi in diretta. La nova legge prevede multe fino a 5.000 euro per gli utenti pizzicati ad accedere a piattaforme che condividono contenuti piratati.
Eh già, perché a rischiare non sono più soltanto i gangster del pezzoto, ma anche gli utenti comuni. Insomma, la furbata di acquistare pacchetti per guardare i contenuti di Sky, Dazn e compagnia ad una frazione del loro costo potrebbe paradossalmente costarti cara. Anzi, carissima.
In una dichiarazione pubblicata giovedì, AGCOM ha accolto con favore le modifiche al regolamento sulla tutela del diritto d’autore online 680/13/CONS, che riguardano le misure per contrastare la distribuzione illegale di flussi sportivi in diretta, come previsto nella Risoluzione 189/23/CONS. Le nuove disposizioni concedono ad AGCOM il potere di emettere “inibizioni dinamiche” nei confronti dei fornitori di servizi online di ogni tipo, un privilegio di solito riservato ai giudici delle corti più alte d’Europa. L’obiettivo è semplificare le misure di blocco contro i servizi IPTV non autorizzati, con l’obiettivo di renderli inaccessibili in tutta Italia.
“Con tali misure, sarà possibile disabilitare l’accesso ai contenuti pirata nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento bloccando la risoluzione DNS dei nomi di dominio e il routing del traffico di rete verso indirizzi IP destinati esclusivamente a attività illecite,” afferma AGCOM. “Con questa modifica, in perfetta sincronia con le modifiche introdotte dal Parlamento, AGCOM è nuovamente all’avanguardia della scena europea nel contrasto all’attività di pirateria online,” ha dichiarato il Commissario di AGCOM, Massimiliano Capitanio.