Nel cuore delle montagne rigogliose della Costa Rica, si trova una preziosa risorsa: una banca dei semi, prezioso baluardo contro l’insicurezza alimentare e i cambiamenti climatici. Questa straordinaria collezione, conservata presso il Catie, il Centro per la ricerca e l’insegnamento dell’agronomia tropicale, ospita oltre 6.200 campioni, rappresentanti più di 125 specie di piante alimentari diverse. Tra esse, figurano semi di zucca, caffè, cacao, peperoncino e molti altri.
Per preservare la diversità genetica di queste preziose piante, gli scienziati utilizzano tecniche avanzate di conservazione. Alcuni semi vengono mantenuti a temperature estremamente basse, fino a meno 18 gradi Celsius, garantendo la loro stabilità per decenni. Questi semi fungono da risorsa fondamentale per la ricerca, l’ingegneria genetica e lo sviluppo di varietà più resistenti a parassiti, malattie e cambiamenti climatici. Inoltre, possono essere utilizzati per sostituire specie in pericolo di estinzione.
La collezione del Catie è stata raccolta sin dal 1976 con l’obiettivo di essere una risorsa per il presente e il futuro. Alla luce del cambiamento climatico, i materiali conservati qui giocano un ruolo cruciale nella sicurezza alimentare, poiché possono adattarsi a una vasta gamma di condizioni climatiche, dalle regioni umide a quelle colpite da gravi siccità. Questo è di particolare importanza in un mondo dove sempre più persone soffrono la fame e dove le coltivazioni sono minacciate dai cambiamenti climatici.
La banca dei semi del Catie non è solo una risorsa per il presente, ma anche un archivio genetico per il futuro. Nel contesto dell’incremento delle modifiche genetiche delle sementi al fine di aumentare la produttività, la collezione del Catie svolge un ruolo cruciale nel preservare le varietà tradizionali che rischiano di essere abbandonate. Queste varietà locali, caratterizzate da un’alta diversità genetica, hanno dimostrato di essere più resistenti e adattabili agli stress e ai cambiamenti ambientali indotti dal cambiamento climatico.
La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) riconosce l’importanza delle banche dei semi nella preservazione delle varietà più adatte per specifiche regioni. Di fronte all’impatto significativo del cambiamento climatico sulla produzione agricola, la coltivazione e la conservazione di queste varietà locali diventano cruciali per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle colture nel lungo periodo.