Olympus Mons, l’antica isola di un oceano marziano scomparso, è un’affascinante ipotesi sollevata da uno studio condotto dal Centre national de la recherche scientifique (CNRS) e pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. Secondo questa ricerca, Olympus Mons, una gigantesca isola vulcanica su Marte, potrebbe aver un tempo affiorato da un vasto oceano di acqua liquida.
Le dimensioni di questa presunta isola marziana sono impressionanti: si stima che fosse ampia quanto la Francia e alta più di 20.000 metri, rendendola una delle caratteristiche geologiche più imponenti del nostro sistema solare. Il vulcano condivide somiglianze morfologiche con isole vulcaniche attive sulla Terra, il che suggerisce che potrebbe essersi formato attraverso il contatto tra la lava vulcanica e l’acqua liquida dell’antico oceano marziano.
La scoperta di caratteristiche simili su un altro vulcano marziano, Alba Mons, situato a oltre 1.500 km di distanza da Olympus Mons, ha ulteriormente rafforzato l’ipotesi dell’esistenza passata di un vasto oceano sul Pianeta Rosso. Queste somiglianze osservate sul fianco settentrionale di Alba Mons hanno fornito prove aggiuntive che un tempo le pianure settentrionali di Marte potrebbero essere state sommerse da acque liquide.
Una delle chiavi per confermare questa teoria risiede nella datazione precisa delle rocce vulcaniche presenti su Olympus Mons e altre regioni marziane. Studiando la composizione e le caratteristiche di queste rocce, gli scienziati sperano di ottenere preziose informazioni sull’evoluzione climatica del pianeta. La presenza di rocce vulcaniche formate in presenza di acqua liquida potrebbe fornire indizi cruciali sul clima passato di Marte e sulla possibilità che condizioni favorevoli alla vita siano esistite in tempi remoti.
Nonostante questa interessante ipotesi, è fondamentale sottolineare che il nostro attuale livello di conoscenza su Marte è ancora limitato. La ricerca e l’esplorazione del pianeta rosso sono in corso, e nuove scoperte potrebbero portare a una migliore comprensione della sua storia geologica e climatica. La prospettiva di un antico oceano marziano e di un’isola vulcanica come Olympus Mons suscita l’entusiasmo degli scienziati e stimola l’immaginazione riguardo al passato del nostro vicino planetario.