La NASA e la DARPA hanno scelto l’azienda aerospaziale e di difesa Lockheed Martin per sviluppare una navicella spaziale con un razzo termico nucleare. Annunciata a gennaio, l’iniziativa – in cui BWX Technologies fornirà il reattore e il combustibile – è chiamata Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations (DRACO). Le agenzie mirano a mostrare la tecnologia non più tardi del 2027 con un occhio alle future missioni su Marte.
La propulsione termica nucleare (NTP), scrive Engadget citando il parare dei tecnici della NASA, ha diversi vantaggi rispetto ai razzi con combustibili tradizionali. Prima di tutto, è da due a cinque volte più efficiente, permettendo alle navi di viaggiare più velocemente e più lontano con maggiore agilità. Inoltre, il suo minor bisogno di propellente lascia più spazio sulla navicella per lo stoccaggio di attrezzature scientifiche ed altre necessità. Offre anche più opzioni per gli scenari di aborto, in quanto i motori nucleari facilitano la modifica della traiettoria della nave per un viaggio di ritorno più rapido del previsto. Sulla carta, questa sembra la soluzione ideale per poter sperare di portare l’uomo su Marte.
“Questi sistemi di propulsione termica nucleare più potenti ed efficienti possono fornire tempi di transito più rapidi tra le destinazioni”, ha detto Kirk Shireman, vicepresidente delle campagne di esplorazione lunare per Lockheed Martin. “Ridurre il tempo di transito è vitale per le missioni umane su Marte per limitare l’esposizione dell’equipaggio alla radiazione.”
Il reattore nucleare viene attivato solo quando lo shuttle raggiunge una distanza di sicurezza dalla Terra
Il sistema NTP utilizzerà un reattore nucleare per riscaldare rapidamente il propellente di idrogeno a temperature estremamente alte. Questo gas viene indirizzato attraverso l’ugello del motore, creando la spinta della nave. “Questo sistema di propulsione termica nucleare è progettato per essere estremamente sicuro e affidabile, utilizzando il combustibile ad alto arricchimento di uranio a basso arricchimento (HALEU) per riscaldare rapidamente un gas super freddo, come l’idrogeno liquido”, ha dichiarato oggi BWX. “Mentre il gas si riscalda, si espande rapidamente e crea spinta per muovere la navicella più efficientemente rispetto ai tipici motori a combustione chimica.”
Per aiutare a placare le preoccupazioni su perdite radioattive nell’atmosfera terrestre, la NASA e la DARPA prevedono di non alimentare il reattore fino a quando la nave ha raggiunto un’ “orbita sicura nucleare”, dove eventuali tragedie si verificherebbero al di fuori della zona dove potrebbe influire sulla Terra. Le agenzie mirano a una dimostrazione di navicella nucleare entro il 2027, lanciata da un razzo convenzionale fino a quando raggiunge “una posizione appropriata sopra l’orbita terrestre bassa.”