Leonardo Interactive ha annunciato la nascita del Polo del Videogioco Made in Italy, un evento annuale dedicato agli esponenti dello sviluppo videoludico italiano con lo scopo di consolidare e promuovere l’industria videoludica all’interno del territorio.

La proposta di Leonardo Interactive, talentuoso team italiano attualmente impegnato nello sviluppo di Daymare 1994: Sandcastle, risponde all’esigenza di creare un think tank che possa riunire protagonisti ed esperti del settore con l’obiettivo di istituire una rete tra aziende, istituzioni e associazioni di categoria per riuscire avere una direzione chiara e comune come chiave per il futuro.

Il primo evento si è tenuto la scorsa settimana a Spoleto (Perugia), su una collina del polmone verde d’Italia e ha mostrato rilevanti novità sul fronte italiano. Il rapporto annuale di IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi italiana, attesta infatti una notevole crescita di questo mercato con il definitivo passaggio da una realtà fatta di start up a una di piccole e medie imprese: il numero degli addetti è cresciuto del 50% in due anni arrivando a coinvolgere nella produzione di videogiochi  2.400 professionisti , mentre il fatturato generato nel 2022 si aggira tra 130 e 150 milioni di euro registrando un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, che fa ben sperare per il futuro.

Abbiamo un obiettivo comune, consolidare e promuovere l’industria dei videogiochi in Italia- ha riferito Leonardo Francesco Caltagirone – CEO di Leonardo Interactive – “E per farlo è necessario che sviluppatori, artisti, studios e tutti coloro che sono coinvolti nella produzione di videogiochi possano collaborare, imparare e prosperare, per diventare un punto di riferimento quando si parla di innovazione, creatività ed eccellenze nel settore del gaming globale.

Serve quindi una casa per tutti coloro che amano i videogiochi e vogliono farne parte attivamente, un luogo dove le idee si trasformino in realtà, un appuntamento fisso dove l’ispirazione viene coltivata e i talenti valorizzati. Facciamo il primo passo per contribuire tutti insieme a posizionare l’Italia come un importante hub per l’industria dei videogiochi a livello internazionale”.

 

 

  • Comunicato stampa