La stampa 3D è stata una vera rivoluzione, ma spesso richiede tempo e produce rifiuti. Ora, i ricercatori hanno aperto nuovi orizzonti con la stampa 4D: oggetti che si auto-piegano in forme 3D complesse. Come funziona? Si parte con un semplice foglio piatto, come quello di una stampa origami, si versa acqua calda e… Magia! Il foglio si trasforma in intricati oggetti 3D in pochi secondi. Ma come è possibile? Il processo utilizza una stampante a getto d’inchiostro speciale, che stampa un disegno origami 2D, su entrambi i lati di un foglio di plastica reattiva ai raggi UV. L’inchiostro resiste alla contrazione, permettendo di controllare quale parte del foglio si piegherà. Grazie all’applicazione di acqua calda, il foglio piatto si auto-piega e prende la forma desiderata.
Dalla moda alla logistica, i vantaggi sono notevoli: meno spreco di materiale, trasporto semplificato e persino possibilità di creare dispositivi funzionali. Speriamo che quest’innovazione trovi impiego anche nella gestione di situazioni di emergenza, come nel recupero dopo un disastro, dove gli oggetti richiesti potrebbero essere spediti piatti e poi auto-piegheranno al momento del bisogno. Una vera magia tecnologica.