Le indiscrezioni dicevano il vero. Spotify alla fine ha aumentato davvero i prezzi di tutti i suoi abbonamenti e, purtroppo, la stangata riguarda anche gli abbonati italiani. Il motivo dei rincari? “Abbiamo bisogno di risorse per poter continuare ad innovare”. Sarà, ma gli utenti sono già sul piede di guerra. Come potrebbe essere diversamente? È l’ennesimo servizio in abbonamento ad aver annunciato un aumento dei prezzi nel 2023. Nel frattempo, mentre i prezzi di ogni bene vanno alle stelle, gli stipendi degli italiani rimangono sempre uguali.
Spotify ha deciso di aumentare il prezzo di tutto i suoi abbonamenti, anche in Italia. Questa variazione riguarda l’intera gamma dei piani in abbonamento. In dettaglio, il prezzo del piano Individual, che consente l’accesso alla piattaforma ad un singolo account è passato da 9,99 euro a 10,99.
Il costo del piano Duo, che consente a due account separati di condividere il costo dell’abbonamento, sale da 12,99 a 14,99 euro. C’è anche un aumento per il piano Family, il più costoso, che offre accesso al servizio ad un massimo di sei account con un unico abbonamento: si passa da 15,99 a 17,99 euro. Nemmeno il piano Student, quello dedicato agli universitari, è stato risparmiato: da 4,99 a 5,99 euro.
Nel giustificare questa decisione, Spotify ha sottolineato l’evoluzione incessante del mercato da quando la piattaforma è stata lanciata. L’azienda ha affermato che questo aggiornamento dei prezzi degli abbonamenti Premium in diverse regioni del globo le consentirà di mantenere il suo impegno verso l’innovazione, creando un valore aggiunto per i suoi utenti, per l’industria musicale e per i creatori che si appoggiano alla sua piattaforma.