Dal 1° agosto entrerà in vigore l’obbligo per i gestori dei distributori di carburante di esporre i prezzi medi della benzina e del diesel accanto ai prezzi delle proprie stazioni di rifornimento. Questa iniziativa è stata avviata dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) e mira a fornire maggiore trasparenza riguardo ai prezzi dei carburanti.
Il Mimit ha emanato una circolare per chiarire i dettagli riguardanti la trasmissione dei dati al ministero, le tempistiche e le modalità di comunicazione dei prezzi al portale Osservaprezzi Carburanti. L’obbligo di comunicazione dei prezzi riguarderà sia le vendite effettuate tramite modalità self-service che quelle effettuate in modalità servita, qualora il self-service non sia disponibile. I dati aggregati sui prezzi medi saranno resi disponibili online ogni mattina entro le 8.30 in una sezione dedicata sul sito del Mimit. Tali dati saranno nazionali per i distributori situati sulle autostrade e regionali per gli altri distributori.
Inoltre, a partire dall’1 agosto 2023, gli esercenti dovranno esporre i prezzi medi entro le 10.30 del mattino, se l’orario di apertura è precedente o contestuale alle 8.30; se l’orario di apertura è successivo alle 8.30, dovranno esporre i prezzi entro le due ore successive all’apertura. Per i distributori aperti 24 ore su 24, i prezzi medi dovranno essere esposti entro le 10.30 del mattino.
Per quanto riguarda il posizionamento dei cartelloni dei prezzi medi, il ministero permette agli operatori una certa libertà, a patto che sia rispettato il codice della strada. La circolare affronta anche il tema della vigilanza e delle sanzioni, specificando i casi in cui gli esercenti sono esonerati dall’aggiornamento del cartellone del prezzo medio.
Con l’introduzione di questa normativa, si mira a offrire maggiore trasparenza nel settore dei carburanti, consentendo ai consumatori di avere una visione chiara dei prezzi medi e prendere decisioni informate durante il rifornimento.