I Wonder Pictures presenta, in esclusiva oggi su Lega Nerd, una clip dalla versione italiana di Piggy, slasher psicologico in arrivo nelle sale cinematografiche italiane dal 20 luglio. Tra Carrie e Non aprite quella porta, Piggy è uno slasher psicologico mozzafiato, inquietante e sanguinario splendidamente diretto dalla nuova maestra dell’horror iberico Carlota Pereda e sorretto dalla feroce interpretazione di Laura Galán.
La pellicola è un piccolo fenomeno che, dopo aver ottenuto sei candidature ai Goya in Spagna, ha inanellato nel corso del 2022 una serie di fortunati passaggi nei principali festival internazionali – tra cui le anteprime al Sundance 2022 e come evento speciale ad Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma 2022 – ricevendo il plauso della critica. Protagonista di Piggy è Sara (Laura Galán), un’adolescente sovrappeso vittima di bullismo da parte una cricca di ragazze coetanee. A osservare l’ennesimo abuso, un uomo misterioso che darà una svolta inaspettata alla vita della ragazza. Posta di fronte all’opportunità di vendicarsi del costante e gratuito body shaming, Sara dovrà decidere se essere complice di un terribile segreto o far prevalere il comune senso etico e morale.
Questa la sinossi del film:
L’adolescente Sara è schernita e bullizzata costantemente dai suoi coetanei. Incompresa anche dalla sua stessa famiglia, la ragazza vive un’esistenza isolata. Ma quando, dopo l’ennesimo abuso da parte di alcune compagne, avrà l’inaspettata occasione di vendicarsi delle sue aguzzine, scoprirà quanto può essere semplice passare da vittima a carnefice.
La regista Carlota Pereda ha dichiarato, a proposito delle difficili tematiche della pellicola:
Ho sempre voluto raccontare una storia di bullismo. In quanto adolescente gay, l’ho provato sulla mia pelle e ho anche cambiato molte scuole, quindi ho visto molti tipi diversi di bullismo. A volte la vittima ero io e a volte stavo semplicemente zitta in modo che non mi prendessero di mira. Ma è stato solo dopo aver visto una ragazza in piscina prima di girare il cortometraggio che ho capito che doveva riguardare la grassofobia, perché è qualcosa a cui le persone non riescono a sfuggire. E la storia doveva svolgersi in piena estate, perché è il momento in cui i nostri corpi sono più esposti. Comunque il bullismo è bullismo, quando si mette in dubbio l’identità o il fisico o qualunque cosa rappresenti una persona, il punto di partenza è sempre quello dell’odio e del bigottismo. Inoltre è un tema a me caro, perché ho una figlia e mi sono sempre chiesta come affrontare la cosa, considerato ciò che i bambini passano da piccoli.
Ricordiamo che il film sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 luglio, distribuito da I Wonder Pictures.