Il nuovo titolo calcistico di Electronic Arts, EA Sports FC 24, sta facendo molto discutere i fan del calcio videoludico, che aspettavano al varco questo inedito “erede” della tradizione di FIFA Football, con il suo carico di novità e caratteristiche. Gli aficionados di calcio simulato stanno passando al vaglio ogni proposta, ma c’è qualcosa in particolare che, al di là delle implicazioni sul gameplay, sta facendo discutere: la modellazione dei volti dei grandi campioni protagonisti.
Sappiamo che il gioco conterrà più di 19,000 giocatori reali, una quantità impressionante e che renderli tutti “unici” e davvero somiglianti alle vere controparti è praticamente una missione impossibile, nonostante il grande sfoggio di avanzate tecniche come HyperMotionV, Playstyles e la perizia nell’utilizzo del motore grafico Frostbyte. Numerose critiche sono state avanzate all’indirizzo delle sembianze dei campioni presenti nei materiali promozionali appena rilasciati, compresa la foto di gruppo “All Stars” che riunisce immortali del pallone del passato e del presente. C’è chi è arrivato a dire che sembrano più modelli rimaneggiati e migliorati presi da The Sims che non lo stato dell’arte nella verosimiglianza di un atleta in un videogioco come ci si aspettava.
Dal canto nostro ci sentiamo di dire che le fisionomie sono molto buone, ma certamente le pose e l’espressività sono davvero statiche, se non anche un po’ bizzarre, basti vedere il nostrano Pirlo con questa sua espressione stralunata. Oltretutto, il grande centrocampista non è presente in tutti i materiali promozionali (ad esempio il trailer) e questo la dice lunga sulla questione, come confermato anche da John Shepherd VP, executive producer di EA, che ha dichiarato:
Il numero di licenze che abbiamo in questo gioco e la sua gestione, tanto per cominciare anche solo avere tanti giocatori così in copertina, non è una cosa semplice. Il numero di consensi e approvazioni di cui c’è bisogno per realizzarli è altrettanto complesso. Non per insistere sulla cosa, ma una parte enorme del lavoro è mettere insieme i pezzi. La cosa principale, che ritengo davvero importante, è che stiamo facendo molto per migliorare la somiglianza dei calciatori a quelli reali. La grafica sarà eccezionale. Ci rendiamo conto dei feedback.
Insomma, appare evidente come la qualità delle singole renderizzazioni, come sempre quando si parla di computer grafica (soprattutto di questi tempi in cui le major e gli studi sono costretti a fare tour de force e non lavorazioni al cesello), dipende dal tempo che ci si può spendere sopra, e se l’accordo per la presenza di Pirlo è arrivato all’ultimo è chiaro che non c’è stato molto tempo a disposizione per affinare il modello, che di certo non viene preparato in anticipo, senza avere la certezza di non stare buttando via ore di lavoro prezioso. Vi ricordiamo che il gioco uscirà il 29 settembre, con un accesso anticipato al 22 per i possessori della Ultimate Edition (che offre anche altri contenuti aggiuntivi e costa 30 euro in più).
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