Le isole oceaniche forniscono modelli utili per l’ecologia, la biogeografia e la ricerca evolutiva. Molte scoperte rivoluzionarie, tra cui la teoria dell’evoluzione di Darwin, sono emerse dallo studio delle specie insulari e della loro interazione con l’ambiente vivente e non vivente. Ora, un team di ricerca internazionale guidato dall’Università di Göttingen ha studiato la flora dell’isola canaria di Tenerife. I risultati sono stati sorprendenti: la flora dell’isola presenta una notevole diversità di forme. Ma le piante differiscono poco da quelle della terraferma in termini funzionali. La flora di Tenerife si distingue per la presenza di arbusti legnosi a crescita lenta che adottano una strategia di vita “a basso rischio“. Esplorando l’isola in lungo e in largo, i ricercatori hanno raccolto dati su oltre 500 siti, spaziando dalle coste ai promontori più alti. Hanno analizzato otto caratteristiche delle piante, tra cui dimensioni, densità legnosa, spessore delle foglie e concentrazione di azoto. I risultati sono stati poi confrontati con quelli delle piante continentali.
Diverse ma non troppo
Nonostante l’isolamento geografico dell’isola di Tenerife, le piante presenti non hanno sviluppato caratteristiche funzionali significativamente diverse da quelle delle piante continentali. In altre parole, le piante di Tenerife non sono così uniche come ci si potrebbe aspettare, dal punto di vista delle funzioni che svolgono. Questa scoperta ha sorpreso gli scienziati, poiché ci si aspettava che le piante insulari avessero sviluppato adattamenti distinti e caratteristiche uniche nel loro ambiente isolato. Invece, sembrano seguire principalmente le limitazioni imposte dal clima dell’isola, sviluppando una varietà di specie legnose di medie dimensioni che si adattano alle risorse limitate e ai rischi di estinzione. In sostanza, ciò indica che le piante di Tenerife condividono molte delle stesse funzioni di quelle delle terre emerse, pur presentando una diversità di forme interessante da studiare.
Un percorso evolutivo unico ma adattato alle circostanze
Questa scoperta sorprende perché ci si aspettava che le piante insulari seguissero un percorso evolutivo unico, come dimostrato, ad esempio, dalla tartaruga gigante delle Galapagos. Questa specie, presente solo sulle isole Galapagos appunto, si è adattata alle condizioni ambientali diventando molto più grande delle tartarughe continentali. Tuttavia, le piante di Tenerife sembrano seguire principalmente le limitazioni imposte dal clima dell’isola, sviluppando una varietà di specie legnose di medie dimensioni che si adattano alle risorse limitate e ai rischi di estinzione.