Durante una conferenza stampa avvenuta oggi, il più grande sindacato degli attori americani ha spiegato che il grande sciopero iniziato questa notte è nato anche in opposizione al controverso tentativo degli studi cinematografici di ottenere i diritti sull’immagine degli attori “a vita e senza limiti”, in modo da poterli replicare utilizzando l’intelligenza artificiale.
Duncan Crabtree-Ireland, uno dei principali promotori dello sciopero indetto dalla SAG-AFTRA, ha detto che i produttori avrebbero proposto di scansionare gli attori, in modo da poter possedere e disporre di quella scansione, cioè della loro immagine, “per l’eternità in qualsiasi progetto vogliano, senza consenso e senza doverli pagare”.
L’uso dell‘IA generativa è stato uno dei principali punti di attrito nelle trattative tra le due parti – cioè attori e grandi case di produzione – ed era anche uno dei punti sollevati dal sindacato degli sceneggiatori, anch’esso protagonista di un recente e importante sciopero.
“Se non alziamo la testa ora, se non lo facciamo in questo momento, allora siamo tutti nei guai. Siamo tutti in pericolo di venire sostituiti dalle macchine”. Lo sciopero promosso dalla SAG-AFTRA è iniziato a mezzanotte in punto di oggi.