La scoperta è stata fatta dagli scienziati che hanno utilizzato il telescopio Low-Frequency Array (LOFAR) nei Paesi Bassi per esaminare la radiazione elettromagnetica emessa dalle costellazioni satellitari. Gli scienziati di diverse istituzioni internazionali hanno utilizzato il telescopio per osservare 68 satelliti e hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Astronomy & Astrophysics. “Sono state rilevate radiazioni elettromagnetiche involontarie emanate dall’elettronica di bordo dei satelliti SpaceX Starlink“, ha dichiarato l’Unione Astronomica Internazionale.
I ricercatori hanno scoperto che circa 50 satelliti SpaceX Starlink emettevano radiazioni “non intenzionali”
Mentre i radioastronomi si erano concentrati principalmente sulle trasmissioni di comunicazione, gli autori dello studio hanno scoperto di poter identificare le radiazioni. Gli autori hanno spiegato che lo studio si è concentrato sui satelliti SpaceX a causa della loro notevole presenza in orbita, superiore a 2.000 al momento dell’osservazione. I ricercatori hanno scoperto che circa 50 satelliti SpaceX Starlink emettevano radiazioni “non intenzionali”. “Con LOFAR, abbiamo rilevato radiazioni tra 110 e 188 MHz da 47 dei 68 satelliti osservati“, ha dichiarato l’astronomo e coautore dello studio Cees Bassa in un comunicato stampa. Secondo Bassa, la gamma di frequenze in questione comprende una banda protetta da 150,05 a 153 megahertz, che è stata specificamente designata per la radioastronomia dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni. Per rilevare i deboli segnali provenienti dall’universo, gli astronomi si affidano agli osservatori radio, che devono essere posizionati lontano dai segnali radio generati dall’uomo. Tuttavia, i satelliti, indipendentemente dalla loro posizione, passano sopra le loro teste ed emettono segnali, interferendo potenzialmente con le operazioni degli osservatori. Ma i ricercatori hanno anche osservato che i satelliti di SpaceX non violano alcuna legge esistente, dal momento che nessuna normativa internazionale si occupa di questo tipo di radiazioni.
Preoccupazioni per i satelliti SpaceX
Considerando le perturbazioni causate dai satelliti SpaceX Starlink, sarebbe opportuno introdurre alcune norme. Le simulazioni di follow-up condotte dai ricercatori hanno rivelato che l’impatto di queste radiazioni peggiora notevolmente con l’aumentare delle dimensioni della costellazione. Questo non solo solleva preoccupazioni per le costellazioni satellitari esistenti, ma amplifica le preoccupazioni per quelle future. Preoccupazioni certamente fondate. Attualmente SpaceX ha in orbita circa 4.000 satelliti Starlink e ha ottenuto l’approvazione della Federal Communications Commission (FCC) per un totale di quasi 12.000 satelliti. L’azienda ha persino chiesto alla FCC di aumentare il limite a 30.000 satelliti. Tuttavia, l’autorità di regolamentazione ha esitato ad accogliere la richiesta a causa delle preoccupazioni espresse dalla NASA in merito ai potenziali rischi per le missioni di volo spaziale. Tuttavia, i satelliti di SpaceX non violano alcuna legge esistente, dal momento che nessuna normativa internazionale si occupa di questo tipo di radiazioni. I ricercatori non hanno ancora tenuto conto delle intenzioni di Amazon di lanciare circa 3.000 satelliti propri per competere con Starlink.