Il Garante ha aperto un’indagine su Pornhub. Nel mirino i sistemi di profilazione e tracciamento
La società che controlla Pornhub dovrà chiarire se effettua trattamenti di profilazione degli utenti e, in tal caso, con quali modalità e finalità.
Il Garante per la protezione dei dati personali italiano sta indagando sulla società MG Freesites, che controlla Pornhub e numerosi altri siti per adulti. Il Garante vuole capire se l’azienda conduca un’attività di profilazione degli utenti alla loro saputa e, se sì, vuole anche comprendere quali strumenti vengano utilizzati, tra cui i cookie e altri strumenti di tracciamento.
Il Garante vuole anche approfondire le modalità utilizzate da Pornhub per verificare l’età degli utenti. Tutti questi elementi non valgono esclusivamente per gli utenti registrati, cioè quelli che accedono al sito utilizzando delle credenziali univoche, ma anche gli utenti occasionali.
La società dovrà chiarire se effettua trattamenti di profilazione degli utenti e, in tal caso, con quali modalità e finalità. Per quanto riguarda l’uso di cookie e altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici, la società dovrà indicare la base giuridica del trattamento (sia per gli utenti che abbiano creato un account sulla piattaforma sia per quelli non autenticati), la tipologia e la natura dei dati eventualmente raccolti, nonché le modalità tecniche per raccogliere il consenso e quale informativa sia stata resa agli utenti
si legge nel comunicato stampa pubblicato dal Garante. MG Freesites ha 20 giorni di tempo per rispondere alle domande del Garante.
