Un semplice intervento con l’ossigeno può portare miglioramenti significativi ai pazienti che hanno subito lesioni cerebrali, aiutandoli a recuperare le abilità precedentemente compromesse. Questa scoperta è emersa da uno studio condotto presso l’Università tedesca della salute e dello sport di Berlino e pubblicato su Frontiers in Neuroscience. L’obiettivo del trattamento è integrare l’ossigeno durante l’apprendimento di compiti motori in persone coinvolte nella riabilitazione neurologica. Il nostro cervello richiede una buona quantità di ossigeno per funzionare al meglio. Quando l’ossigeno è scarso, le nostre funzioni cognitive ne risentono, mentre un apporto adeguato consente al cervello di recuperare. Attualmente, l’ossigeno al 100% viene già utilizzato come terapia per aiutare a preservare la funzionalità cerebrale nei pazienti con lesioni neurologiche. Tuttavia, gli scienziati hanno voluto esplorare se l’integrazione dell’ossigeno durante l’apprendimento di compiti motori potesse migliorare l’efficacia e la velocità di apprendimento, offrendo così nuove opportunità di recupero.

Lo studio

Il dottor Marc Dalecki, autore principale dello studio, ha dichiarato: “Un trattamento semplice e facile da somministrare con ossigeno al 100% può migliorare drasticamente i processi di apprendimento motorio umano“. L’idea di questo trattamento era nella mente del dottor Dalecki da quasi dieci anni, e finalmente ha avuto l’opportunità di condurre lo studio insieme al dottor Zheng Wang, un appassionato fisioterapista con esperienza clinica. Nello studio, sono stati reclutati 40 partecipanti. La metà di loro ha ricevuto ossigeno al 100% a pressione normobarica, mentre l’altra metà ha ricevuto aria medicinale contenente solo il 21% di ossigeno. Durante l’apprendimento di un compito motorio, che richiedeva coordinazione occhio-mano, i partecipanti hanno dovuto tracciare linee tra bersagli su una tavoletta digitale utilizzando una penna. Questo compito è stato scelto per testare la velocità con cui i partecipanti potevano integrare le informazioni visive e motorie, un aspetto cruciale dell’apprendimento motorio. I risultati sono stati sorprendenti. Il gruppo che ha ricevuto l’ossigeno ha mostrato un miglioramento del 30% nella velocità di apprendimento rispetto al gruppo che ha ricevuto solo aria medicinale. Inoltre, i partecipanti trattati con ossigeno sono stati in grado di mantenere questi miglioramenti anche dopo la fine del trattamento. Durante il compito, hanno dimostrato una maggiore precisione nei movimenti dello stilo e una maggiore facilità nell’adattarsi a cambiamenti improvvisi nell’allineamento. Questi risultati suggeriscono che l’integrazione dell’ossigeno durante l’apprendimento motorio favorisce una migliore integrazione delle informazioni precedenti, consentendo un apprendimento più efficace.

Il futuro promettente dell’integrazione di ossigeno nell’apprendimento motorio: nuovi orizzonti per la riabilitazione cerebrale

Il dottor Dalecki e il dottor Wang intendono approfondire la ricerca studiando gli effetti a lungo termine di questa terapia testando l’intervento su altri compiti motori. È possibile che funzioni cerebrali specifiche coinvolte nell’apprendimento motorio traggano particolari benefici da livelli più elevati di ossigeno ambientale, il che spiegherebbe i risultati osservati nello studio. Inoltre, i ricercatori sperano di estendere il trattamento ai pazienti anziani e a coloro che hanno subito lesioni cerebrali, con la speranza che possa aiutarli a recuperare le loro abilità motorie. Per il momento, l’integrazione dell’ossigeno durante l’apprendimento motorio si è rivelata un trattamento promettente per migliorare la riabilitazione dei pazienti con lesioni cerebrali. Questa semplice e accessibile terapia potrebbe aprire nuove possibilità per coloro che hanno perso la capacità di eseguire compiti motori a causa dell’età o di patologie neurologiche.