Come racconta Science Alert, un giorno di giugno, Charles Osborne stava pesando un maiale che stava per essere macellato in una fattoria del Nebraska. In quel momento iniziò inspiegabilmente a singhiozzare e non smise per decenni. Osborne si rivolse più volte a un medico, ma non fu mai trovata una causa per il suo disturbo. Nessuno è riuscito a capire perché Charles abbia singhiozzato per 68 anni, vivendo senza singhiozzo per un solo anno una volta iniziato.
Charles Osborne emise il suo ultimo singhiozzo una mattina di febbraio del 1990, all’età di 96 anni. Ha goduto di un anno libero dalla sua afflizione prima di morire nel maggio del 1991. Sebbene abbia vissuto la maggior parte della sua vita con le fastidiose contrazioni respiratorie.

Osborne è riuscito a condurre una vita relativamente normale: ha avuto due matrimoni ed è stato padre di otto figli. Secondo quanto riferito, ha preso la sua afflizione con serenità, vivendo la vita con un atteggiamento generalmente positivo e utilizzando tecniche di respirazione per ridurre al minimo il suono di ogni singhiozzo. Secondo un calcolo, aveva singhiozzato circa 430 milioni di volte nella sua vita.
Nessuno ha mai saputo perché il singhiozzo di Charles Osborne iniziasse, persistesse o cessasse improvvisamente. Fortunatamente, il suo caso rappresenta un’eccezione. I medici non hanno ancora tutte le risposte sul misterioso singhiozzo, anche se provano a cercarle dal 1992. Il singhiozzo è il risultato di una contrazione involontaria dei muscoli respiratori. La glottide, che è un’apertura tra le corde vocali, si chiude di scatto, provocando il suono “hic”. Gli scienziati ritengono che il singhiozzo abbia inizio da un arco riflesso, un percorso neurale che controlla un riflesso. I catalizzatori comuni del singhiozzo sono il mangiare troppo, il bere alcolici, alcuni farmaci e l’ingerire troppa aria mentre si mangia. Anche momenti estremi di eccitazione o di risate possono scatenare il fenomeno.

Il motivo clinico del singhiozzo

Ciò che è meno noto del motivo per cui il singhiozzo inizia è il modo in cui termina. La maggior parte delle persone ha probabilmente sentito parlare dei rimedi casalinghi: mangiare un cucchiaio di burro di arachidi, farsi fare il solletico, bere un bicchiere d’acqua, guardare un film dell’orrore… Ce ne sono milioni, e nessuno di questi ha dimostrato di funzionare davvero. L’HiccAway, una cannuccia speciale sviluppata da un neurologo, è stata trovata aneddoticamente efficace, ma sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrarlo. Il singhiozzo di solito si risolve in pochi minuti e non è motivo di preoccupazione. Il singhiozzo cronico, invece, è un’altra storia. Se il singhiozzo dura più di 48 ore, è meglio rivolgersi immediatamente a un medico. È stato riscontrato che il singhiozzo di lunga durata è sintomo di una serie di patologie gravi, tra cui cancro, infarto, diabete, ictus o disturbi del sistema nervoso centrale. Le anomalie dello stomaco o dell’esofago possono causare il singhiozzo cronico e spesso sono curabili. Tuttavia, il singhiozzo cronico viene affrontato caso per caso e deve essere trattato da un medico professionista. Il caso di Charles Osborne è così raro da essere entrato nel Guinness dei primati.